Lamezia, 'III Edizione del Premio Astrea' l’11 dicembre: ecco i premiati

premio-astrea_e741b.jpg

Lamezia Terme - Si terrà giorno 11 dicembre al Teatro Grandinetti la III Edizione del Premio Astrea, fortemente voluto dall’Associazione Culturale Emmeppi rappresentata da Piera Dastoli e Massimo Mercuri che hanno annunciato i premiati di quest’anno in presenza del sindaco Mascaro e dell’assessore allo spettacolo Vaccaro, in una conferenza stampa moderata dalla giornalista Maria Scaramuzzino. Il premio, che nella scorsa edizione non si è svolto in presenza a causa della pandemia, torna quest’anno in presenza, scegliendo con orgoglio la città di Lamezia e un tema particolare: quello della giustizia. “Desideriamo premiare nel 2021 chi ha fatto della giustizia lo scopo della sua vita, senza luoghi comuni e frasi fatte, ma come principio” dice Piera Dastoli. Dunque Magistrati, Forze dell’Ordine, vittime della criminalità organizzata, ma anche esponenti di spicco della cultura e della scienza che portano avanti il vessillo di questo territorio, e di cui Massimo Mercuri ha elencato i nomi.

Ad essere premiati fra le fila delle Forze dell’Ordine saranno il Generale di Brigata della Guardia di Finanza Guido Maria Geremia, il Generale di Brigata dei Carabinieri di Calabria Pietro Francesco Salsano, il Questore di Catanzaro Maurizio Agricola, i quali riceveranno i loro premi dalle mani autorevoli dal Sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, dal Presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra, dal Sottosegretario di Stato per il Sud Dalila Nesci e dal Sottosogretario al Ministero degli interni Carlo Sibilia.

Altri illustri premiati saranno la giornalista Lilli Gruber, il Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia Camillo Falvo, Gianvito Casadonte, fondatore del Magna Graecia Film Festival, il professor Francesco Polopoli, il dentista Ennio Calabria, ideatore di un nuovo dispositivo di impiantistica dentale. I premi alla Memoria saranno assegnanti al Magistrato lametino Giulio Sandro Garofalo, al piccolo Domenico Gabriele, per tutti Dodò, ucciso per mano mafiosa nel 2009, e all’imprenditore Antonino Polifroni, similmente ucciso a Crotone nel 1996.

Fra i presenti di spicco la dottoressa Maria Teresa Cucinotta, già Prefetto di Reggio Calabria e il presidente della Provincia di Catanzaro Sergio Abramo, i quali saranno naturalmente ospiti della giunta comunale lametina, che si prevede presente al completo. “Lamezia Terme è centro nevralgico di arte e cultura in tutte le sue forme, e lo dobbiamo all’associazionismo – ha dichiarato l’assessore Vaccaro – Siete simbolo di una società che non vuole abbassare la testa. Quella di quest’anno sarà una festa della legalità, un modo per la città di dire grazie a tutti coloro che danno la propria vita per la giustizia”. Perfettamente d’accordo il sindaco Mascaro: “Stiamo mostrando il volto di un associazionismo vitale e produttivo, che vuole portare avanti il meglio. La nostra è una città in controtendenza, che ha voglia di vivere e di rinascere sotto principi di giustizia, legalità, democrazia. Ben venga dunque la collaborazione fra il Comune e le associazioni: i risultati renderanno loro merito”. L’ingresso al premio, che è riconosciuto dal Ministero di Grazia e Giustizia, e gode dell’appoggio di numerosi partner fra cui il Comune, la Regione e la Provincia, sarà libero con esibizione di green pass.

Giulia De Sensi

© RIPRODUZIONE RISERVATA