Lamezia Terme - "La valvola aortica bicuspide (BAV) è la più comune cardiopatia congenita, con una prevalenza di circa il 5% negli adulti. La valvola aortica bicuspide ha due lembi valvolari invece dei normali tre lembi valvolari. In genere non è associata a condizioni gravi e può portare ad una normale aspettativa di vita. Tuttavia, in alcuni casi, i lembi valvolari possono subire una degenerazione e/o una calcificazione, causando così una disfunzione della valvola. In questi casi, sono necessari controlli approfonditi e mirati per identificare la disfunzione della valvola o la dilatazione associata dell'aorta che possano richiedere una terapia chirurgica. Lo studio cardiologico Montesanti, centro di eccellenza per le patologie cardiovascolari in Calabria, ha sempre prestato grande attenzione ai pazienti con valvola aortica bicuspide e aorta dilatata, offrendo piani di trattamento multidisciplinari" è quanto si legge in una nota.
"Al Policlinico A. Gemelli - aggiungono - le cardiopatie congenite, tra cui la Bicuspidia aortica e le aortopatie, sono seguite e trattate nell'ambito del percorso clinico assistenziale della Cardiopatia Congenita dell'Adulto-GUCH (Grown Up Congenital Hearts). In rari casi, la BAV può essere associata ad aortopatie genetiche (come la sindrome di Marfan) o a condizioni congenite come la coartazione aortica. È importante eseguire precocemente specifici controlli e consulti ultra specialistici. Nell'ambito di questa mission sarà proposto un open day gratuito in programma il 09 Dicembre 2022 presso lo studio cardiologico Montesanti sull'imaging dell'aorta bicuspide, la più comune cardiopatia congenita. Due specialiste di alto livello - la dott.ssa Rosamaria Montesanti, cardiologa e esperta calabrese di imaging cardiovascolare e la dott.ssa Maria Grandinetti, cardiochirurgo del Policlinico Gemelli di Roma - saranno presenti allo Studio Cardiologico Montesanti di Lamezia Terme tra le 9.00 e le 14.00 per incontrare i pazienti affetti da bicuspidia aortica ed aorta dilatata (aortopatia a rischio di rottura) e fornire informazioni sulle nuove ricerche scientifiche in tal senso. L'evento - concludono - è stato progettato per aiutare i pazienti e le loro famiglie a monitorare tali condizioni, imparare a gestirle con uno stile di vita sano, stabilire insieme quando è necessario un intervento chirurgico o minimamente invasivo".
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