Lamezia, il liceo scientifico “G.Galilei” al festival Sciabaca di Soveria Mannelli

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Soveria Mannelli - Si è svolto nelle giornate del 23 e 24 settembre 2023 il Festival Sciabaca, viaggi e culture mediterranee, che anche quest’anno ha visto la partecipazione del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Lamezia Terme. In particolare nella giornata del 23 settembre hanno partecipato le classi 3A, 3C, 3E, 3G e 3B scienze applicate accompagnate di professori Lina Proto, Cinzia Lonano e Francesco Volpe, mentre nella giornata del 24 settembre hanno partecipato le classi 3B, 3D, 3F e 3A scienze applicate accompagnate dalle professoresse Piera Adamo e Giovanna Torcasio. La Dirigente scolastica Teresa Goffredo, da anni in collaborazione con il Dott. Florindo Rubbettino, sostiene la partecipazione del Liceo ad ogni edizione di Sciabaca, in quanto ritenuta una grande opportunità di crescita culturale per gli alunni. 

"Il ricco programma dell’evento - è spiegato in una nota - ha visto una serie di convegni dedicati alla letteratura, in particolare giorno 23 settembre gli allievi hanno avuto modo di seguire il dottor Luigi Tassoni, professore di Letteratura Italiana e Semiotica all’Università di Pecs (Ungheria) che ha tenuto una lectio magistralis sugli scrittori del sud, Corrado Alvaro, Fortunato Seminara, Saverio Strati, Mario La Cava tra gli altri, grandi autori calabresi che hanno fatto sì che con le loro opere  la Calabria e la su storia, la sua cultura uscissero fuori dai confini regionali. A seguire altro interessante incontro con Romina Arena, scrittrice che si occupa di educazione alla lettura consapevole e alla scrittura creativa, che ha sottolineato ai ragazzi come “ognuno di noi è letteratura perché ognuno di noi è narrazione”. I ragazzi - aggiungono - hanno avuto l’opportunità di visitare la mostra “Viaggi, spionaggi, libertinaggi: l’irripetibile esperienza di Giacomo Casanova Veneziano”, allestita nella Biblioteca “M. Caligiuri” sperimentando un’esperienza di realtà virtuale in soggettiva attraverso postazioni VR, che consentono di immedesimarsi con il personaggio ed immergersi nella Venezia dell’epoca. Attraverso questa esperienza di Realtà Virtuale, oggi la tecnologia consente un maggior senso d’immersione e coinvolgimento, in questo caso in particolare  un viaggio spazio-temporale estremamente affascinante, tra personaggi in costume, vicende pubbliche e private che hanno segnato profondamente la vita di Casanova".

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"Nella giornata del 24 settembre - informano -  il programma ha previsto la visita guidata all’Abbazia di Santa Maria di Corazzo, tappa del Cammino Gioachimita, dove i ragazzi hanno potuto conoscere questa importante testimonianza artistica del territorio calabrese la cui fondazione risale all’XI secolo ad opera dei Normanni  guidati da Roberto il Guiscardo,  avviandosi così il processo di latinizzazione dell’Italia meridionale.  Per concludere, nel pomeriggio, gli allievi hanno preso parte alla presentazione del libro “Buon Appennino”, cultura del cibo nell’Italia interna, di Piero e Gianni Lacorazza. Una narrazione che evidenzia il rapporto molto stretto che vi è tra cultura, luoghi ed abitudini alimentari. Il  cibo che diventa un elemento di identità di ogni regione ma che può accomunare territori anche molto distanti. La conversazione è, inevitabilmente, confluita sui temi, tanto attuali ed incalzanti, della sostenibilità ambientale e sulla necessità di salvaguardare questi immensi patrimoni di territori ancora incontaminati che possono rappresentare isole di benessere di fronte ad una globalizzazione sempre più tendente a schiacciare le peculiarità dei luoghi. La sfida, come detto dagli autori è quella di “operare per connettere le aree interne e appenniniche rendendo virtuoso l’incontro tra anima e meccanica, umanesimo e scienza, poesia e innovazione tecnologica». La Dirigente Teresa Goffredo ha ringraziato la famiglia Rubbettino che, insieme a tante altre realtà locali, portano avanti questa bellissima iniziativa che ha consentito a studentesse studenti questo “viaggio nell’arte e nella letteratura, nella natura e nella scienza attraverso immagini, musica e parole”. Felice di aver contribuito a portare avanti la collaborazione tra cultura e impresa".

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