Lamezia, il nuovo palazzetto e i lavori senza fine. Giace in un cassetto il bando per gli arredi interni

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Lamezia Terme - Nei mesi scorsi l'ennesima proroga relativa alla consegna del nuovo palazzetto dello sport di Lamezia che avrebbe dovuto essere pronto entro il mese di aprile. Fermo restando l'emergenza Coronavirus, ad oggi, a parte la copertura con i cuscini in Etfe che sembrano completati, non si ha contezza della reale situazione in cui versano i lavori e quindi la loro relativa conclusione. Stanno ancora tutte in piedi, infatti, le preoccupazioni espresse al Lametino. it dal progettista dell'opera, l'architetto Vittorio Grassi, in merito alla gestione della struttura e alla gara d'appalto per la fornitura degli arredi interni.  Entrambe "pratiche" da espletare attraverso un avviso pubblico. Un bando che sarebbe pronto da mesi ma che giace ancora in un cassetto del Comune in attesa di essere indetto. Si tratta di due avvisi separati. Il primo, quello per il completamento degli interni, compreso il parquet per un totale di 300mila euro; e poi ci sarebbe il bando per l'affidamento della gestione.
La struttura potrà ospitare 3500 spettatori, per un costo complessivo di 14 mln di euro, e rappresenta un fiore all'occhiello per la città e per l'intera Calabria. Un impianto altamente innovativo.

"Il nuovo palazzetto - dichiarò l'architetto Grassi - è concepito come un organismo vivente. Nei suoi cuscini in Etfe scorre l’aria come la linfa nelle piante o il sangue nel corpo umano. La sua leggerezza e la sua delicatezza lo rendono bellissimo e allo stesso tempo bisognoso di attenzioni. Non occuparsi della sua gestione, o peggio non fare nulla e lasciarlo al suo destino, sarebbe un delitto, una grande sconfitta per tutta la comunità lametina oltre che per l’amministrazione pubblica. Non possiamo permetterci di lasciarla incustodita nemmeno per un giorno". E allora c'è da chiedersi come mai ancora il Comune non ha pubblicato il bando per gli arredi interni e per la gestione? Sono state rilevate criticità? Quando sarà consegnata la struttura? A questi interrogativi si aggiungono le questioni aperte che riguardano l’accesso al palazzetto che dovrebbe avvenire attraverso opere complementari derivanti dai progetti finanziabili tramite i Cis (Contratti istituzionali di sviluppo) della Provincia. Nella stessa area insiste anche un’incompiuta da sempre che è lo stadio “Carlei”. L’accesso al nuovo palazzetto nei progetti dovrebbe comprendere l’utilizzo proprio di aree intorno allo stadio. Anche questo aspetto, ad oggi, rimane un’incognita senza l’arrivo dei fondi Cis.

A.C.

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