Lamezia Terme - Inaugurata la nuova pista, ampliata, all’aeroporto di Lamezia Terme. La pista di volo testata 28, prolungata da 2400 a 3000 metri, è stata testata stamane con l'avvio delle operazioni di volo che permettono l’atterraggio e il decollo di aeromobili di grosse dimensioni, con un maggiore carico di passeggeri e carburante e, dunque, coprire distanze più lunghe.
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22.627.692 euro è il costo totale dell’opera cominciata nel 2009 e che ha visto avvicendarsi diverse fasi aziendali ma che, come ha specificato il presidente della Sacal, Massimo Colosimo, “ha visto un lavoro sinergico segnato da una continuità importante”. “L’ampliamento è importante dal punto di vista strategico - ha proseguito il presidente - e questo fa sì che quello di Lamezia diventi il terzo aeroporto più importante del Sud ad avere questa pista, dopo Palermo e Brindisi, staccando aeroporti come Bari e Catania”. “Ci sono - ha aggiunto - condizioni infrastrutturali per farlo diventare uno degli aeroporti più importanti per il Sud Italia”. Se l’aeroporto vede una continua crescita, dal punto di vista di introiti e dei profitti, l’incremento si vede anche dal punto di vista dei numeri dei passeggeri che transitano nello scalo lametino: si è parlato del 40% in più di traffico passeggeri, dal 1.500.000 del 2009, ai 2.500.000 di oggi, con una stima di traffico passeggeri che dovrebbe superare i 3 milioni entro il 2025. Dati che, alla mano, fanno ben sperare per una crescita a livello regionale, nazionale e internazionale dell’aeroporto di Lamezia.Una crescita auspicata anche Carlo Marfisi - direttore aeroportuale Enac – che ha ribadito la centralità dell’aeroporto lametino, auspicandone una sempre più concreta competitività.
Il prolungamento della nuova pista è stata anche l’occasione per presentare novità dal punto di vista infrastrutturale in programma nel prossimo quadriennio: a illustrarne i particolari anche l’assessore regionale alle infrastrutture, Roberto Musmanno e il direttore generale, l’ingegnere Pierluigi Mancuso che si è occupato nello specifico dei lavori di ampliamento della pista. Si è parlato della nuova aerostazione passeggeri, dell’hangar per aeromobili medio-grandi (2.445.000 euro), del terminal autolinee e riassetto viabilità (2.500.000 euro), il raddoppio del parcheggio P2, con 560 posti auto (1.500.000), la stazione di servizio e autolavaggio, l’aerotel con business center.
L’assessore Musmanno, spiegando gli obiettivi futuri dell’aeroporto lametino, ha affermato che “si incomincia a inquadrare per quello che è a livello regionale e cioè il nodo più importante nel piano trasporti regionale”.
L’attenzione, quindi, secondo quanto emerso in conferenza stampa, è alta nei confronti dello scalo lametino che è interessato da diversi finanziamenti che puntano ad ampliarne la fruizione e gli introiti economici, oltre a quelli dei passeggeri. Uno di questi è un bando regionale, che si focalizza sui tre aeroporti calabresi e in particolare su quello di Lamezia, e che sta per avviarsi alla conclusione della definizione del suo iter. Un bando che punta all’incremento di nuove rotte e nuovi vettori. 11 milioni i soldi a disposizione, già previsti nella copertura finanziaria, per un bando sottoposto alla commissione europea, che si spera in un riscontro entro l’autunno.
50 milioni di euro è il capitale a disposizione, invece, per la nuova aerostazione, un progetto moderno, complesso e che ha fatto discutere ma che, nelle intenzioni, mira al miglioramento e all’efficientamento dei collegamenti. Collegamenti che cambieranno veste già dal prossimo 11 settembre: sarà attivo, infatti, come ha spiegato l’assessore alle infrastrutture, la stazione ferroviaria virtuale.
Una stazione che di fatto non esiste ma che consentirà il trasporto dalla stazione ferroviaria centrale all’aeroporto con una navetta. L’obiettivo è passare dalla stazione virtuale a quella reale e a questo starebbe già lavorando la Regione con Rfi, sottoscrivendo un protocollo per esplicitare le risorse a disposizione: “100 milioni di euro per la tratta Lamezia-Catanzaro lido con il prolungamento per l’aeroporto, 31milioni di euro per l’elettrificazione della linea Settingiano- Catanzaro Lido-Lamezia terme”. “Un’operazione importante – ha commentato Musmanno per chiedere il riconoscimento dell’aeroporto come core, cioè farlo entrare in una élite di aeroporti internazionali, che gli permetteranno di beneficiare di ulteriori risorse a livello europeo”. “Abbiamo le risorse, - ha concluso – ora dobbiamo usarle bene e nei tempi giusti”.
Claudia Strangis
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