Lamezia, inaugurato nuovo indirizzo Biomedico al liceo "Fiorentino"

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Lamezia Terme - Inaugurato e presentato oggi il nuovo triennio di studi Biomedico presso il Liceo Classico Francesco Fiorentino di Lamezia Terme. Presenti all’inaugurazione, il preside del Liceo Fiorentino professor Nicolantonio Cutuli, il dottor Vincenzo Ciconte, Presidente dell’ordine dei Medici della Provincia di Catanzaro, il dottor Vincenzo Larussa vicepresidente dell’Ordine dei medici della Provincia di Catanzaro, il dottor Tullio Barni, Ordinario di Anatomia dell’Università della Magna Graecia di Catanzaro, il dottor Eugenio Mercuri Ordinario di Neuropsichiatria Infantile al Policlinico Gemelli di Roma, la professoressa Gianna Nicastri del Liceo Classico-Artistico F.Fiorentino. 

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Il nuovo percorso di studi di Biologia con Curvatura Biomedica ha già preso il via per l’anno scolastico appena iniziato andando così ad arricchire ulteriormente l’offerta formativa del Liceo già implementata negli anni precedenti con gli indirizzi Linguistico ed Artistico. La continua esigenza degli studenti di essere al passo con i tempi impone alle scuole una continua innovazione e la proposta di una gamma variegata di percorsi didattici, così il dirigente scolastico, il professor Nicolantonio Cutuli, ha deciso di estendere gli studi classici aprendo anche a percorsi logico-scientifici.

Il progetto, dall’alto valore formativo, è nato dall’urgenza di sopperire alle difficoltà che incontrano spesso gli studenti, terminati gli studi superiori, nel superare i test di accesso per la facoltà di Medicina e per i corsi di laurea per le professioni medico-sanitarie. Per colmare queste carenze, dunque, è stato necessario intervenire: a sollevare per primo l’annosa questione, riportando il caso al Miur è stato il Liceo Scientifico Statale Leonardo Da Vinci di Reggio Calabria, a seguito del quale dialogo è scaturito un accordo quadro siglato tra il Miur e la Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici, dei Chirurghi e degli Odontoiatri. Questa idea è approdata a Lamezia lo scorso gennaio, quando il liceo Fiorentino ha siglato a sua volta un accordo con l’Ordine dei Medici di Catanzaro, avviando così questa sinergia innovativa tra scuola e risorse professionali presenti sul territorio, che saranno tenute ad intervenire praticamente nella formazione degli alunni. 

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L’indirizzo Biomedico è dedicato agli studenti del terzo anno, i quali, scegliendo questo iter, approfondiranno il loro piano di studi con 50 ore annue extra dedicate allo studio delle materie scientifiche ed una serie di lezioni pratiche con dei docenti interni di biologia e con i medici selezionali dall’Ordine. L’intento non è solo quello puramente formativo, ma consiste anche nel creare nei ragazzi i presupposti per metabolizzare le complessità tecniche e morali dell’intraprendere la carriera medica. Un’iniziativa questa che si prospetta già essere un grande successo visti i dati nazionali: finora sono stati coinvolti 12mila studenti, 135 istituti e 1500 medici. Di questi 12mila alunni diplomati al Biomedico, il 78% è riuscito a superare senza difficoltà i test di accesso alle università. Da non sottovalutare, inoltre la proposta del Miur di riservare una quota delle facoltà per lo studio di Medicina proprio a coloro che provengono da questo background formativo. 

D.C.

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