Lamezia, inchiesta del Centro Studi Futura su “Attivismo e passione politica tra i giovani”

falerna.jpg

Lamezia Terme - Nell’attuazione delle finalità istituzionali, il Centro Studi Futura sta realizzando un'indagine sociale dal titolo “Attivismo e passione politica tra i giovani”. L’inchiesta si sta realizzando nel territorio calabrese e vede come oggetto di studio il giovane d’oggi e la sua passione nei confronti della politica e dell’impegno civico. “L’obiettivo principale – afferma il direttore generale Carmelo Cortellaro - è quello di verificare lo stato sociale dei giorni nostri, in cui non si evidenzia un particolare impegno socio-politico dei giovani, in riferimento ad epoche precedenti, tra tutti il periodo compreso tra gli anni Sessanta e Settanta, epoche di forte impegno politico”.

L’inchiesta diretta da Santina Ieradi, sociologa e dirigente del Centro Studi Futura è stata avviata nel mese di giugno di quest’anno ed attualmente è in fase di elaborazione dei dati. Ieradi, nella fase di presentazione dell’inchiesta ha voluto evidenziare l’obiettivo prioritario, quello cioè di “far emergere il sentimento politico che caratterizza la società moderna, in particolare i giovani che vanno dai 18 ai 29 anni e vedere come nel tempo la partecipazione politica sia andata perdendosi nel tempo e con essa anche la voglia di informarsi su ciò che accade nel mondo. La ricerca, dunque cercherà di mettere in risalto le differenze sostanziali che contraddistinguono i giovani d’oggi rispetto ai giovani degli anni Sessanta e Settanta”.

“Dal punto di vista metodologico – aggiunge Cortellaro - l’inchiesta è stata realizzata utilizzando come strumento di valutazione un questionario strutturato, su un campione di 500 giovani calabresi. A conclusione della elaborazione dei dati, questi, verranno presentati in apposita conferenza stampa per essere resi noti alla comunità.  Successivamente, un programma di convegni sul territorio regionale si occuperà di divulgare i dati ed avviare un costruttivo programma di approfondimento con il coinvolgimento di esperti, docenti, rappresentanti delle istituzioni e soprattutto giovani calabresi”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA