Lamezia Terme – E’ stato presentato nella sala Napolitano del Comune il “Piano locale per il lavoro” del Lametino e del Reventino, con attori principali l’imprenditoria giovanile per nuove opportunità di sviluppo. Diversi gli obiettivi illustrati: sostenere singoli, organizzazioni e comunità specializzate in differenti campi professionali e che affrontano le sfide economiche, culturali sociali e ambientali mirando al futuro; sostenere chi ha un progetto e vuole metterlo al servizio della comunità ma non ha i mezzi per poterlo realizzare; promuovere l’innovazione di un ecosistema della creatività e dell’ innovazione.
Il tavolo dei lavori ha visto presenti il sindaco Paolo Mascaro, il dirigente Settore 5 – sviluppo economico, lavoro, formazione e politiche Sociali – Regione Calabria Cosimo Cuomo, il referente PLL Del Lametino e Del Reventino Letizia Cugnetto, il responsabile Obiettivo D – Sistemi per l'impiego Pino Campisi, l’assessore Graziella Astorino e rappresentanti di varie imprese del territorio che hanno espresso l’entusiasmo per questo progetto che bene concilia la vita delle aziende con la freschezza che i giovani potranno portarvi con il loro contributo.
Letizia Cugnetto aprendo i lavori ha spiegato “il territorio calabrese – come sappiamo – è diviso in 14 piani locali per il lavoro, il nostro territorio è composto da 10 comuni che comprende sia comuni costieri che comuni dell’entroterra - continua - nel corso del tempo sono stati individuati diversi settori d’interesse ma ci siamo focalizzati principalmente sull’economia sociale, quindi supporto alle categorie più svantaggiate oltre che cultura, turismo e innovazione tecnologica. In particolare, nel 2017 verranno pubblicati dei bandi con due differenti filoni: uno per doti/lavoro indirizzati a 10 giovani fino a 35 anni che verranno accolti nelle aziende individuate da noi, e in più la possibilità per altri 20 giovani di altro impiego con un fondo di 30mila euro (a fondo perduto) in questi settori. Durante questo periodo di apertura del bando – ha concluso poi - i giovani possono rivolgersi al comune di Lamezia e avere informazioni e supporto”.
“Ciò su cui dobbiamo focalizzarci è che il PLL di Lamezia Terme si è discostato fin dall’inizio da tutti i PLL della Calabria – ha poi affermato il dottor Pino Campisi - perché si è presentato da subito innovativo in quanto puntava sull’economia sociale e lo sviluppo culturale all’interno della cooperativa sociale. Arriveranno come dote su questo territorio 40 figure professionali che dovranno essere di un profilo particolare, non occorre portare dei “guru” sul territorio, ma qualcuno che sappia far lievitare quello che c’è già o che possa svilupparlo in meglio. Di queste 40 figure, 30 saranno indirizzate alla fine del percorso sull’autoimpiego e l’autolavoro, invece 10 avranno l’inserimento nell’ambito delle imprese”.
Cosimo Cuomo ha poi spiegato: “Il successo di questo progetto sarà quello di riuscire a creare le migliori condizioni possibili affinchè questi giovani siano incisivi sul territorio. La missione che come regione vogliamo affidare a questi giovani è di contribuire e rafforzare l’economia di rete. “La regione sosterrà i costi di queste attività per 9 mensilità – prosegue - 9 mesi possono essere tanti, ma se non vengono impegnati bene sono pochi per raggiungere un risultato. L’opportunità per i giovani è che possano poi essere assunti da una delle varie attività produttive con le quali vengono a contatto, oppure essere anche loro stessi promotori di aziende e nuove imprese.”
Anche il sindaco Paolo Mascaro ha espresso entusiasmo per questo progetto, sottolineando inoltre: “I giovani che si approcceranno al bando devono necessariamente essere seguiti per non rischiare che siano naufraghi, in un progetto così bello, ambizioso e rivoluzionario per come è stato pensato”. Nelle prossime settimane ci sarà la pubblicazione del “pre-bando” per poi arrivare a inizio del 2017 con la pubblicazione del bando vero e proprio e la possibilità di candidatura.
A.B.
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