Lamezia Terme - Un messaggio sui social con relative reazioni affermative nei giorni scorsi con cui, insieme a cittadini e commercianti, e da un'idea di Massimo Cristiano Presidente Mtl, si è giunti alla tempestiva creazione del 'Comitato Fiera di San Biagio' e al conseguente progetto stilato dall'avvocato Rosalinda Mazza e dall'architetto Marzano, avente l'obiettivo del normale svolgimento della storica fiera di Sambiase.
Lo hanno spiegato in conferenza stampa i componenti del Comitato, che si ritengono soddisfatti, mentre esprimono gratitudine al Commissario Alecci, con il quale lo scorso 25 gennaio è stato organizzato un incontro. Il parere positivo da parte della commissione di vigilanza ha dato, dunque, il via a tutte le autorizzazioni amministrative necessarie. La fiera comincia domani e termina domenica 4 febbraio. Diverse le polemiche sorte nelle ultime ore, specie da parte di alcuni gruppi di commercianti, che rispetto allo scorso anno vivranno particolari disagi circa la mancata linearità della fiera.
“L’avvocato Mazza e l’architetto Marzano gli artefici materiali del progetto – afferma Massimo Cristiano soddisfatto – che porterà alla concreta realizzazione della fiera. Abbiamo solo svolto un lavoro a favore della comunità, e lo abbiamo fatto in modo del tutto disinteressato. Da questo percorso, insieme, è nato qualcosa di straordinario – prosegue – si è mosso un sistema, per questo mi appello alla cittadinanza a volerci dare massimo supporto, soprattutto laddove dovessero nascere problematiche logistiche”. Una collaborazione che considera importante, l’avvocato Rosalinda Mazza, ‘Casa del consumatore’, e che vede come protagonisti commercianti, spontanee adesioni da parte di cittadini, e molte associazioni del territorio. “Un lavoro durato 48 ore – commenta l’avvocato Mazza – che va a tutela di una categoria di soggetti. Non abbiamo schieramenti politici e rispetto le strumentalizzazioni e le critiche delle ultime ore preferisco non commentare”. Secondo il presidente di Mtl, Massimo Cristiano la differenza tra la Fiera del 2017 e quella attuale consiste nell’adeguamento al decreto Minniti, rispetto a tematiche di sicurezza. “Rispetto a tutti gli eventi tradizionali – continua Cristiano – il comune deve predisporre gli strumenti necessari per il loro fattivo svolgimento. In futuro speriamo che il popolo non debba più sostituirsi alle istituzioni”.
Valeria D’Agostino
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