Lamezia, "L'amore per la lettura" al centro di una videoconferenza tra gli studenti del Galilei e lo scrittore Paolo Ciampi

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Lamezia Terme - "Un bel dialogo tra giovanissimi studenti delle prime, delle seconde e delle terze classi del Liceo con uno scrittore famoso, quello che si è svolto questa mattina, 29 maggio, in video-conferenza al Liceo Scientifico Galilei, grazie al collegamento curato dalle docenti Gatti e Adamo. Paolo Ciampi è lo scrittore in questione, giornalista che negli anni ha lavorato per diverse testate e che agli inizi del Duemila ha pubblicato libri che hanno ottenuto riconoscimenti nazionali e adattamenti teatrali" è quanto si legge in una nota.

"L’incontro - raccomntano - si è aperto con i saluti della Preside, Teresa Goffredo, che ha ringraziato lo scrittore fiorentino per la disponibilità dimostrata nei confronti del giovane uditorio, e per il compito difficile, rivestito per l’occasione, di scrittore che deve fare innamorare i ragazzi della lettura. A condurre magistralmente la video-conferenza è stata la prof.ssa Anna Rosa, che ha anche preparato i ragazzi all’incontro con l’autore, partendo dalla lettura del suo ultimo libro “L’ambasciatore delle foreste” (Ed. Arkadia) in cui è raccontata la storia di George Perkins Marsh, ambasciatore statunitense, che primo fra tutti ha manifestato un’attenzione particolare verso la Natura, artefice nella seconda metà del XIX secolo della creazione dei primi parchi nazionali degli Stati Uniti, tanto da essere definito il padre dell’ecologia. Così Ciampi racconta e si racconta agli studenti. Anche lui come il suo ambasciatore è un amante delle foreste, cultore di tutti quei luoghi incredibili che regala la natura e dei viaggi che permettono di scoprirli. Ma anche la lettura è un viaggio, afferma lo scrittore, e mai come in questo periodo i libri, i racconti, le narrazioni ci hanno permesso di viaggiare seppure chiusi nelle nostre case. “Viaggio intorno alla mia stanza”, “La peste scarlatta”, “Memorie di Adriano”, sono solo alcuni dei titoli che Ciampi racconta agli studenti, sono quei libri che gli hanno regalato qualcosa, perché i libri regalano sempre qualcosa, producono incontri, fatti e scoperte. E alle domande di Maria Eleonora, Alberto, Ilary, Domenico, Elena: sui legami che si creano tra autore e lettore, sugli eventi che inducono a scrivere, sul ruolo della scrittura oggi, l’autore fiorentino risponde sempre in maniera gioviale, trasmettendo all’attento uditorio, con grande entusiasmo, il suo amore per la lettura. Amore che nasce da bambino, quando per regalo di natale dei suoi genitori riceve un libro di Salgari, pieno di illustrazioni di animali e paesaggi esotici. Pagine sfogliate con grande interesse che lo hanno invogliato a scoprire e quindi a raccontare nuovi orizzonti e mete sconosciute. All’ultima domanda della prof.ssa Luciano sui nuovi paradigmi della scrittura ai tempi del coronavirus, Ciampi risponde che una letteratura dell’epidemia e del coronavirus richiederebbe un futuro in cui questi temi siano affrontati con più profondità, perché il distanziamento sociale non diventi mai distanziamento culturale, e in questo i libri aiutano, perché sono “ponti”. Ciampi ha dunque concluso salutando la Dirigente, i docenti e gli studenti, sottolineando  il senso di comunità e di accoglienza del Galilei e augurandosi di poter incontrare ancora una volta i ragazzi e di approfondire questi temi dal vivo".

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