Lamezia Terme - La Calabria rappresentata dalla cuoca lametina Agnese Gigliotti ha passato il primo turno di "Cuochi d'Italia", il programma di Alessandro Borghese in onda dal lunedì al venerdì su tv 8 alle 18:30. Il "Baccalà pipi e alivi" preparato secondo la tradizione della nonna di Agnese ha conquistato i giudici, lo chef Gennaro Esposito e lo chef Cristiano Tomei, vincendo la sfida contro il cuoco piemontese Fabrizio. "Sono qui per rappresentare i ragazzi che come me vogliono restare in Calabria" ha detto Agnese presentandosi al pubblico italiano.
Questa sera ha vinto così non solo la Calabria, ma anche la passione e la voglia di imparare dei giovani rappresentati dalla 20enne Agnese, cuoca del ristorante di Nocera Terinese "Calabrialcubo", che con simpatia e spontaneità ha portato quello che di bello c'è, in Calabria e a Lamezia, sugli schermi di tutta Italia spingendo la Regione a continuare l'avventura insieme ad altre 9 regioni vincitrici del primo turno.
Tre i piatti presentati dalla giovane cuoca calabrese: le tradizionali melanzane ripiene, il baccalà peperoni e olive e la fileja con la 'nduja. Lo sfidante ha scelto di cucinare il "baccalà pipi i alivi" come l'ha presentato Agnese che a "Cuochi d'Italia" ha portato non solo gli odori e sapori calabresi ma anche la sua mediterraneità, dialetto lametino compreso.
Arrivati pari con 26 punti, l'originalità di Agnese l'ha spuntata sull'esperienza decennale di Fabrizio grazie ai punti in più guadagnati in "trasferta", ovvero cucinando gli agnolotti piemontesi tra i piatti scelti da Fabrizio. Una scelta definita dai giudici "azzardata" quella di preparare tre ripieni diversi per gli agnolotti piemontesi ma che, alla fine della gara, si è rivelata vincente. Continuerà così l'avventura della 20enne lametina che proseguirà il suo cammino per far conoscere tutte le sfumature della cucina calabrese agli italiani e, diventare, il “Miglior Cuoco Regionale d’Italia”.
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