Lamezia, "Le radici del tempo": presentato volume poesie di Raffaele Talarico

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Lamezia Terme – “Le radici del tempo”. È il titolo del volume che racchiude molti componenti del poeta e scrittore calabrese Raffaele Talarico. Il libro, curato dal professore Filippo D’Andrea, è edito da Grafichèditore ed è stato presentato a Lamezia nella sede della casa editrice in via Del Progresso. Ad illustrare il pensiero e la poetica di Talarico lo stesso D’Andrea e Italo Leone, critico letterario. A fare gli onori di casa Nella Fragale, titolare di Grafichèditore, la quale ha espresso tutta la sua soddisfazione per aver editato il libro di Talarico: “un grande intellettuale calabrese di cui purtroppo si parla poco ma che rappresenta una pietra miliare nella letteratura calabrese e italiana della seconda metà del Novecento”. All’iniziativa in onore di Raffaele Talarico hanno partecipato anche la figlia Giò e la sorella Elisa che hanno manifestato il loro compiacimento per la sensibilità avuta dalla casa editrice e dai professori D’Andrea e Leone per aver voluto ricordare il loro caro congiunto, il suo amore per la sua terra natìa, la sua dedizione e passione per il bello e per le arti. Hanno partecipato alla presentazione del libro anche il sindaco di Lamezia Paolo Mascaro accompagnato dall’assessore alla Cultura Giorgia Gargano. I due rappresentanti dell’amministrazione comunale si sono complimentati per l’iniziativa, “un momento di incontro significativo dedicato ad un intellettuale tra i più grandi, una mente eclettica che ha lasciato un patrimonio letterario di altissimo livello da trasmettere alle giovani generazioni”.

D’Andrea e Leone, nelle loro approfondite e circostanziate dissertazioni, hanno evidenziato la “versatilità di Talarico che riusciva a spaziare dalla poesia alla narrativa, dal teatro alla musica, e che si dilettava perfino a coniare aforismi. Spirito illuminato dai modi eleganti che cantava la bellezza del creato pervasa da quell’anima immanente che ne decretava e ne sublimava la trascendenza”. Raffaele Talarico è nato a Carlopoli nel 1929. Da docente ha girato l'Italia insegnando in diverse città; gli ultimi anni della sua vita li ha trascorsi a Isca sullo Jonio, nel catanzarese. Per la sua produzione letteraria ha vinto numerosi riconoscimenti tra i quali il premio “Giuseppe Ungaretti” (1975), “Città di Catanzaro” (1977), “Vivarium” (2005), quest’ultimo promosso e organizzato in onore di Giovanni Paolo II dall’Accademia dei Bronzi. Ha scritto 19 libri tra cui ricordiamo “Sortite oltre confine” (Genova, 1959); “Caserma in camice bianco” (Chiaravalle, 1984); “Con-Tatto” (Ursini Edizioni, Catanzaro 1992); “Genovagando” (Genova, 1997).

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