Lamezia, lotta alla contraffazione: protocollo d’intesa Comune-Agenzia delle dogane

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Lamezia Terme - Importante protocollo d’intesa tra il Comune di Lamezia Terme e l’Agenzia delle Accise, dogane e Monopoli di Stato per la lotta alla contraffazione. L’accordo, firmato il 24 novembre scorso, è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa presso la sala consiliare “Luisi” in via Perugini. Presenti, il sindaco Paolo Mascaro, l’assessore Luisa Vaccaro, il dirigente Rocco Carbone della direzione regionale dell’Agenzia dogane, Salvatore Rapisarda, dirigente ufficio antifrode e Massimiliano Dicosta, dirigente ufficio territoriale di Catanzaro. Il fenomeno della contraffazione “colpisce significativamente il sistema produttivo, rappresenta un moltiplicatore di illegalità ed è una minaccia per la salute pubblica”.

Il dottor Carbone in apertura ha spiegato che il lavoro portato avanti è “una barriera di legalità e contrasto per la difesa della produttività. La contraffazione mina tutto il tessuto produttivo sano ed è anche pericoloso per la salute pubblica, come ad esempio i giocattoli”. Carbone ha parlato del “ruolo dell’agenzia in Calabria che ha sede regionale a Gioia Tauro, del lavoro anche sulle imbarcazioni che arrivano nella regione, con un’area di stoccaggio a Crotone”. Quindi, l’intervento del dirigente ufficio antifrode Rapisarda che ha ringraziato il Comune “per la firma del Protocollo, al momento il primo in Calabria. Il fenomeno della contraffazione incide in maniera pesante sulla produttività delle imprese e anche sulla perdita dei posti di lavoro. La maggior parte dei proventi va ad alimentare la criminalità. I prodotti contraffatti sono anche inquinanti. Due sono gli obiettivi del protocollo. Il primo è la centralità di Lamezia vista la presenza dell’aeroporto che è già presidiato. E poi creando sinergia con la Polizia locale e le altre forze dell’ordine sul territorio. L’Agenzia - ha rimarcato - è poi impegnata anche in una campagna di comunicazione nelle scuole, ed è intenzione portare questa esperienza anche nelle scuole di Lamezia. Abbiamo realizzato presso l’aeroporto due box dove è esposta merce contraffatte. Nel 2021 nel nostro Paese sono stati sequestrati oltre 6milioni e mezzo di pezzi, per un valore di 10mln di euro. Un giocattolo contraffatto - ha spiegato Rapisarda - mette a rischio i propri bambini. Ma anche nel settore alimentare abbiamo purtroppo milioni di contraffazioni”.

Il sindaco Mascaro ha messo in risalto “l’importante giornata e l’attenzione che l’Agenzia delle dogane ha indirizzato su Lamezia. Bene anche la divulgazione delle notizie e la sinergia che oggi noi abbiamo avviato. La lotta alla contraffazione è significativa per la tutela del mercato sano. Significa anche - ha sottolineato Mascaro - nella lotta alla criminalità organizza che riesce a trarre vita da illeciti incassi ed inquinare il mercato e le comunità, è importante anche per la tutela dell’ambiente. Con questo accordo trasmettiamo alla comunità un messaggio di fiducia. Il Protocollo con il Comune di Lamezia, sede dell’aeroporto internazionale e snodo infrastrutturale tra i primi al Sud, con milioni di persone in transito, dimostra l’importanza dell’accordo. Io oggi - ha concluso il sindaco - sono orgoglioso di essere accanto ai dirigenti Adm per essere il primo Comune a firmare questo accordo”.

A. C.

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