Lamezia: manifestazione "Inclusione di e per tutti", le proposte di Fish Calabria per il superamento delle barriere architettoniche

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Lamezia Terme - Una giornata avente l'obiettivo della inclusione e orientata ad evidenziare i diritti e il superamento delle barriere architettoniche, anche da un punto di vista culturale, è quella che si è svolta nei dintorni di piazza San Domenico e di Palazzo Nicotera. La manifestazione "Inclusione di e per tutti" è stata pensata e curata dalla Fish Calabria Onlus, con Nunzia Coppedè e Antonio Saffioti rispettivamente presidente e vicepresidente Fish, con il patrocinio del Comune di Lamezia Terme, con la presenza del sindaco Paolo Mascaro e delle due figure femminili di dovere, l'assessore alla cultura e alle pari opportunità Graziella Astorino e l'assessore alle politiche sociali Elisa Gullo.

Perché questa giornata? Oggi 13 dicembre ricorre il decennale della Convenzione internazionale sui diritti delle persone con disabilità. "Dal 2009 la Convenzione è stata recepita anche dall'Italia e poi da regioni e comuni - dice Nunzia Coppedè, che ieri ha inoltre partecipato alla presentazione del welfare per le politiche sociali in regione - tra questi comuni c'è anche Lamezia Terme, è un'azione importante ma oltre a recepirla occorre anche applicarla". La mattinata partita da uno dei marciapiedi di corso Numistrano è proseguita con una passeggiata a piedi, alla quale hanno preso parte  i due assessori e appositamente pensata per far evincere le difficoltà che i disabili incontrano nella viabilità quotidiana. Alcuni scivoli costruiti male lasciano infatti centimetri di gradino rendendo pericoloso il tratto. L'incivilta' di chi parcheggia laddove non dovrebbe parcheggiare. I sampietrini, l'inaccessibilità ai negozi e molto altro.

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Lamezia Terme è a misura di ogni uomo? Questo l'interrogativo che, posto dalla dottoressa Luisa Vaccaro la quale ha moderato l'evento, ha rappresentato il leitmotiv della giornata circondata da tanti cappellini blu, ossia dai bambini dell'istituto Perri Pitagora, e intorno al quale si è creato un confronto proficuo fatto di proposte e appunti presi.  "Lamezia é ritenuta fra le città più accessibili - prosegue la Coppedè che negli anni ha portato avanti varie lotte per l'esercizio di uno dei diritti inviolabili: l'uguaglianza - purtroppo molti lavori sono stati realizzati senza consultare le persone con disabilità. Per dare efficacia alla Convenzione scritta da 800 disabili di tutto il mondo é necessario uno sforzo politico importante - continua - uno sforzo fatto di risposte a tutti seguendo una 'logica' per le varie esperienze della vita". L'auspicio è dunque quello di non terminare questo incontro con le parole ma di partire da queste per dare orientamento al futuro. Tra le proposte avanzate dal presidente Fish Calabria la necessità di un 'osservatorio' che dia applicazione alla Convenzione con l'obiettivo di monitoraggio. "È altresi importante comunicare con l'ufficio alle politiche sociali - aggiunge - per questo l'ufficio deve essere accessibile". Molte le foto proiettate e selezionate da Antonio Saffioti nelle quali emergono disagi tra le vie della città  "Via XX Settembre ad esempio ha delle barriere architettoniche gravissime con scivoli impraticabili e scalini fuori dalla portata delle carrozzine manuali - spiega Saffioti - i negozi sono inaccessibili, ci sono pochi posti riservati, uno tolto proprio qui a Palazzo Nicotera, sarebbe necessario costruire rampe davanti i locali più frequentati ed evitare tratti di 50 metri con sampietrini".

Oltre ad essere stato l'ideatore della mozione posta in giunta e approvata all'unanimità  (a proposito della Convenzione in questione), Saffioti ha lanciato nuovi argomenti meritevoli d'attenzione sui quali anche i due consiglieri presenti in sala, Giancarlo Nicotera e Mimmo Gianturco, si sono  dimostrati interessati. Si tratta di un piano di evacuazione appositamente studiato per i disabili con riferimento all'abitazione e al soccorso specifico e immediato. E ancora, inaccessibili alcuni seggi elettorali ma anche Piazza 5 dicembre a Sambiase.  A dare voce all'incontro partecipato è stata anche Marina Villella che ha esplicitato l'importanza dell'attività sportiva rivolta anche ai disabili. Esiste infatti la 'sitting volley' che ormai da tempo in più zone della regione porta avanti un' integrazione armonica e che a Lamezia trova sede presso la palestra Gatti, dove proseguono alcuni lavori a seguito della recente tromba d'aria.

"È necessario lavorare prima su noi stessi  per attivare il giusto approccio culturale, ognuno deve fare di questa diversità motivo di ricchezza - afferma Elisa Gullo ricordando anche l' integrazione scolastica attuata per come recita il comma 1 della legge 104 e che garantisce il diritto allo studio per i disabili - siamo vicini alle famiglie e stiamo continuando un buon lavoro inerente i servizi di 'aiuto aiuto' e di vita indipendente".

Il sindaco Paolo Mascaro oltre a prendere appunti sulle varie proposte e sui vari interventi dal pubblico, e tra i saluti di alcuni bambini, esprime ampia disponibilità di attuazione dei servizi e di risoluzione dei problemi. "I bambini dicono di aprire le porte a tutti - commenta il sindaco - a ciò voglio aggiungere loro di aprire il cuore, ho apprezzato la concretezza ci alcune proposte - prosegue - non ci sono richieste di voli pindarici e non si chiede la luna, dunque le sensibilità femminili saranno pronte alla realizzazione dell'osservatorio, a breve invierò una mail a tutti i consiglieri per indicare i punti di intervento, così come sarà mio dovere appurare la facilitazione per i negozi mediante una possibile ordinanza laddove sia necessaria. Tutti dobbiamo dare il nostro contributo, far crescere questi bambini con la cultura di 'tendere la mano' e non con quella di ritirarla".

Valeria D'agostino

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