Lamezia Terme - Dopo il grave incendio dei giorni scorsi nel rione Cafaldo, con feriti, il Comune di Lamezia tramite apposita ordinanza ha "intimato" al proprietario dell'abitazione "di adottare tutti i provvedimenti necessari atti a rimuovere il pericolo e all’immediata messa in sicurezza del fabbricato".
E questo, si legge nell'ordinanza, "vista la comunicazione del proveniente dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Catanzaro, con la quale il Comune veniva informato dell'intervento attuato da una squadra dipendente dal suddetto Comando in relazione all'incendio di una abitazione posta in un fabbricato a tre livelli; considerato che la situazione evidenziata costituisce potenziale pericolo; che allo stato non sono stati ravvisati i presupposti della contingibilità e dell’urgenza; ritiene di adottare tutti i provvedimenti necessari atti a rimuovere il pericolo e all’immediata messa in sicurezza del fabbricato (accertamenti tecnici ed eventuali opere provvisionali) provvedendo, in particolare alla rimozione delle parti pericolanti, entro e non oltre i 60 giorni dalla data di notifica dell'atto".
Nell'ordinanza del Comune si da indicazione di come rimuovere i detriti. Si prescrive infatti: "che il materiale di risulta proveniente dai lavori ordinati dovrà essere conferito presso discariche e/o impianti autorizzati al trattamento o recupero di detto materiale, il quale dovrà essere trasportato con mezzi autorizzati e accompagnato dal formulario di identificazione rifiuti per quanto disciplinato dal comma 1, dell’art. 193 del D.lgs. n. 152/2006; che l’eventuale smaltimento di manufatti in Eternit dovrà avvenire nel rispetto della normativa vigente in ordine allo smaltimento di rifiuti di amianto (D.P.R. n. 277/91 - Legge n. 257/92 e successive modifiche".
© RIPRODUZIONE RISERVATA