Lamezia Terme – Galvanizzati ed entusiasti i giovani allievi della scuola media statale Pitagora non sono rimasti delusi e non si sono fatti fermare dal cattivo tempo per manifestare la loro vicinanza al sofferente popolo ucraino avvilito dall’attacco perpetrato dalla Russia. Canti, poesie, bandiere, disegni e cartelloni blu e gialli, da loro realizzati e interpretati, sono stati portati in bella mostra all’interno dell’auditorium dell’Istituto scolastico.
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Infatti, per non ‘deludere’ il forte entusiasmo dei giovani allievi la dirigente scolastica Bevilacqua in accordo con alcuni docenti ha comunque consentito lo svolgimento dell’evento, seppur in maniera ristretta, all’interno dell’auditorium della stessa scuola che si è colorato di blu e giallo con i tanti allievi ben lieti di esprimere lo loro solidarietà. A rendere tutto questo palese anche un’emotiva immagine davanti ad una tela, frutto di un progetto scolastico, (Kid’s-Guernica), dal forte impatto simboleggiante la pace nel mondo fra tutti i popoli e le razze e, volente esprimere anche le sofferenze e le lacrime patite dai popoli e dai migranti che fuggono dalla loro terra a causa di guerra, fame o altre situazioni complicate. A corredo di tutto questo ovviamente si è unita la passione dei ragazzi che, con le loro voci, mascherine colorate e bandiere della pace e dell’Ucraina sventolanti hanno voluto 'donare amore' e dare un sincero contributo al popolo ucraino.
Questa manifestazione interna ha così sopperito al rinvio del previsto appuntamento odierno: la ‘Marcia per la pace’, che avrebbe percorso alcune vie della città, (via Virgilio, via Tagliamento, l’isola pedonale di corso Giovanni Nicotera e una sosta all’Istituto ‘Maggiore Perri’ per coinvolgere i suoi allievi), con la finalità ultima di esprimere ancora solidarietà al popolo offeso. Il maltempo ha costretto il rinvio della manifestazione a lunedì 7, seguendo comunque lo stesso itinerario.
Francesco Ielà
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