Lamezia Terme - Presentato ai ragazzi del Liceo scientifico “Galilei” il programma di scambi giovanili e campi per la gioventù organizzato dal Lions Club International. Ogni anno, grazie alla rete dei 46.000 Lions Club presenti in 180 Paesi del mondo, una delle organizzazioni umanitarie più grandi, promotrice di educazione ed istruzione a livello internazionale, è possibile usufruire del programma di scambi culturali dedicato ai ragazzi con un’età compresa tra i 16 e i 21 anni che potranno partire nel periodo che va da giugno ad agosto. L’obiettivo del Lions Club è quello di aiutare i giovani a mettersi in relazione con culture differenti supportandoli nell’organizzazione di viaggi in tutto il mondo. Ogni viaggio comprende una permanenza all’estero di tre settimane presso una famiglia del posto ospitante selezionata appositamente dal Lions Club e un soggiorno in uno dei numerosi campus Lions. Una esperienza a 360 gradi che offre la possibilità di poter vivere la quotidianità in un altro Paese o addirittura in un altro continente. Per poter partecipare sarà necessario possedere spirito di condivisione e di adattamento, offrire disponibilità ad accogliere in casa propria un ragazzo straniero che partecipa al medesimo progetto e compilare la domanda entro il 31 dicembre.
Per partire sarà richiesto solamente un contributo economico che andrà a ricoprire le spese di volo ed una eventuale tassa richiesta dai campus internazionali che prevedono una serie di attività culturali ed aggreganti. Presenti per descrivere l’attività del service ai ragazzi del Liceo scientifico, l’avvocato Anna Moricca, presidente del Lions Club Lamezia Host, la professoressa del Liceo “Galilei” Patrizia Gatti, lo studente Maurizio de Nisi che ha raccontato ai coetanei la sua personale esperienza di soggiorno presso una famiglia tedesca. A raccontare nei dettagli in cosa consiste il soggiorno all’estero è la dottoressa Chiara Puteri, coordinatore “Scambi Giovanili e Campi Lions” della X Circoscrizione: “Avrete probabilmente partecipato tutti o sentito parlare di vacanze studio all’estero, durante le quali siete partiti insieme ad una serie di ragazzi italiani, questo progetto è completamente diverso dalla classica vacanza-studio, non è finalizzato solamente allo studio della lingua. Il programma che proponiamo è qualcosa di più travolgente ed importante. Il soggiorno è diviso in due parti: la prima settimana si sta in famiglia, la quale prende l’impegno di fornire vitto, alloggio ed organizzazione del tempo libero ed è utile per capire come si vive veramente in un altro Paese. Le altre due settimane si vivrà insieme ai ragazzi provenienti da tutto il mondo in un campo che è una struttura che varia a seconda dell’organizzazione locale, può essere un hotel o un ostello o un campeggio.” Un’avventura dunque che mira a creare relazioni e reti di conoscenza, oltre che a sottolineare l’importanza di dover essere, oggi più che mai, cittadini del mondo.
Dora Coscarelli
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