Lamezia, presentato il libro d'esordio di Federica Tomasello "Un segreto dalla Terra" tra amore, intrighi e malaffare

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Lamezia Terme - Il romanzo d’esordio della giovane scrittrice lametina Federica Tomasello “Un segreto dalla terra”, affronta la scottante ma quantomai attuale tematica del traffico di rifiuti tossici. Sullo sfondo della storia d’amore dei due protagonisti, Giuseppe e Diletta, si snoda un noir nostrano ambientato in Calabria tra i comuni di Cortale, Jacurso e Girifalco. I due giovani, mossi da un fortissimo senso di giustizia, si ritrovano, per una serie di fortuite circostanze, ad indagare insieme su un traffico illecito di rifiuti gestito dalla malavita. Un giallo a tinte oscure, dunque, che si legge tutto d’un fiato, che sviscera tutte le contraddizioni di una terra bella e maledetta, ma vuole altresì sottolineare le figure positive, incarnate in questo caso dai due protagonisti, che resistono e lottano nonostante tutto e rappresentano la Calabria sana. Simboleggiando la giustizia che cerca di avere sempre la meglio sul malaffare.

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Il libro, edito La Rondine, è stato presentato presso la libreria Tavella. A conversare con l’autrice l’avvocato Adele Manno e l’editore Gianluca Lucia, in una tavola rotonda moderata da Daniela Rabia. Federica ha argomentato abilmente una materia di grandissima delicatezza cavalcando a binario doppio la storia di cronaca sullo sfondo ed alcuni grandi topoi della letteratura nella descrizione dell’amore passionale e dei tratti caratteriali dei protagonisti che si trasformano man mano in un climax che va di pari passo con l’evoluzione della trama. L’urgenza di raccontare un argomento di cronaca e di trasporlo in romanzo è stata, per l’autrice, una necessità personale per porre l’accento su una questione di cui, a suo dire, si parla ancora troppo poco, per disinformazione o perché rappresenta un tabù.  “Noi calabresi dobbiamo riprendere la vitalità della nostra terra.  - ha detto Federica - Viviamo in un territorio meraviglioso al quale sento di appartenere e che non cambierei per nulla al mondo. Non possiamo permettere che venga martoriato. Perché principali responsabili di tutto ciò siamo noi e da cittadini possiamo fare molto.” 

 Ha poi raccontato la genesi del suo libro. Una storia pensata due anni e mezzo fa ed in un primo momento accantonata, finché non si è reinnescato in lei il processo creativo, quando, poche settimane prima della pubblicazione, il romanzo ha avuto la sua stesura tutta di getto: “Non sono stata io a cercare il romanzo, è stato il romanzo a sorprendermi man mano che scrivevo.” - ha spiegato ancora Federica che, si è detta abituata a scrivere quotidianamente, come fosse una necessità primaria, un’azione di routine. A fine serata ha poi svelato di avere già in cantiere il sequel del romanzo: Giuseppe e Diletta vivranno una nuova avventura e si cimenteranno presto in nuove indagini. 

Dora Coscarelli

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