Lamezia: presentato in aeroporto progetto "Vetrina sul mondo" per promuovere eccellenze calabresi

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Lamezia Terme – Presentato presso il centro direzionale Sacal il nuovo progetto “Vetrina sul mondo” che vede come protagoniste alcune realtà culturali della città, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze culturali calabresi avendo l’area aeroportuale alla base dell’idea strategica. Il progetto nasce dall’intuizione della Pro Loco lametina che, come affermato dal presidente Vincenzo Ruberto, “si occupa di mettere in evidenza solo le positività” rispetto a ciò che offre l’intero territorio. Un progetto ampiamente abbracciato da Fiere Lamezia, Sacal, e dal Comune di Lamezia Terme. Il fine comune ai presenti in conferenza stampa è di offrire, con l’esposizione di una vetrina settimanale, un’opportunità per ciò che concerne tutte le risorse non solo della città di Lamezia Terme ma dell’intera regione. “Una vetrina sul mondo” appunto precisa Luisa Vaccaro nel fornire i dettagli del progetto, che pone l’aeroporto tra i centri aeroportuali più importanti e di tendenza, con l’obiettivo primario di fornire una maggiore vitalità economica.

Un progetto quindi che guarda a più direzioni, quali il turismo, l’economia, la cultura, ma anche il marketing. “L’offerta è rivolta a chiunque intenda commercializzare prodotti o servizi – spiega Luisa Vaccaro – mettendo a disposizione cinque espositori a settimana, con appositi gazebo predisposti davanti l’area aeroportuale dalle 8.00 di mattina alle 20.00 di sera”. Una vetrina sul mondo suddivisa in settimane tematiche, coprendo 4 mesi, da giugno ad ottobre 2016, e toccando varie tematiche: gusto, artigianato, natura, territorio, arte, moda, ricettività. Una vetrina fisica della misura di 2 mt x 2 mt, con un costo di 700 euro a settimana. “Vogliamo che le eccellenze calabresi si facciano conoscere in tutto il mondo”, afferma il presidente della Pro Loco Vincenzo Ruberto, esprimendo particolare entusiasmo per gli scambi di opinione tra le varie sinergie che oggi portano a concretizzare l’evento. “A proposito della natura, ci sono molti parchi inutilizzati, quale occasione migliore per fare conoscenza?", dice ancora Ruberto. 

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A dare il loro supporto politico all’iniziativa, che avrà inizio il 27 giugno, diversi esponenti politici tra cui Doris Lo Moro oltre che Tonino Scalzo e Pino Galati presenti in conferenza stampa. Esprime soddisfazione anche Massimo Colosimo, presidente Sacal, considerando necessario tale momento espositivo: “Potremo permettere un reale coinvolgimento dell’intero territorio calabrese soprattutto nei periodi di maggiore affluenza, senza più parlare in termini di slogan bensì mediante azioni concrete” – dice Colosimo. “Abbiamo dimostrato di saperci mettere in gioco, ciascuno con le proprie potenzialità, le proprie peculiarità – afferma inoltre Maurizio Vento di Ente Fiera Lamezia – un progetto d’investimento nuovo per tutte le realtà presenti che permette di ampliare il proprio raggio d’azione”.“Cinque stand espositivi da collocare in entrata e in uscita, nel periodo di quattro mesi, con una registrazione di circa due milioni di persone in transito”, afferma poi il sindaco Mascaro. “Un’opportunità che vuole essere un augurio ma anche un invito - secondo quanto espresso dal primo cittadino - da prendere al volo in un’ottica propositiva per quanti non vorranno più solo lamentarsi”. Una risoluzione al problema turistico, “Una vetrina sul mondo come occasione di conoscenza diretta con le realtà creative calabresi, con al centro lo strumento infrastrutturale dell’aeroporto, un esperimento importante da vivere perché laddove c’è mercato c’è sviluppo” – commenta Pino Galati.

Parla infine di un nuovo occhio, l’onorevole Tonino Scalzo, rivolto al ‘bene comune’, di una Calabria che non vuole più piangersi addosso ma vuole invece proporre. “Dobbiamo condividere iniziative volte alla discussione, al confronto, per portare a casa nuovi progetti” – dice Scalzo. Da ultimo l’intervento di Fabrizio D’Agostino di Federalberghi, che invita tutti e in particolar modo la regione Calabria a guardare anche ad altre variabili: “Dobbiamo tener conto di trasporti, depurazione, rifiuti – dice D’Agostino – inoltre anche sui siti web la regione è molto indietro per ciò che riguarda l’offerta turistica”. 

V.D.

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