Lamezia Terme - È stato pubblicato sul sito dell’Istituto di Istruzione superiore “L. Costanzo” un avviso che richiama l’attenzione dell’utenza su un bando del comune di Lamezia Terme, finalizzato all’inclusione sociale delle persone con disabilità. In una circolare a firma della preside Antonella Mongiardo, si informa la comunità scolastica che “nell’ambito della programmazione degli interventi a valere sul Fondo per la Non autosufficienza - annualità 2013-2015, il comune di Lamezia - si legge - ha promulgato un avviso pubblico, rivolto alle famiglie, in favore di persone affette da disabilità gravissima e/o in condizioni di non autosufficienza residenti in uno dei comuni del distretto socio-assistenziale del lametino, finalizzato all’erogazione di interventi e servizi di cura e di supporto alla persona e alla sua famiglia per assicurare la possibilità di permanenza del soggetto bisognevole di assistenza nel suo domicilio e contesto di vita”. Il testo del bando comunale è stato allegato alla circolare pubblicata sul sito web dell’IIS Costanzo.
La dirigente scolastica precisa che “Il bando è scaduto, ma da interlocuzioni avute con l’assessore alle politiche sociali del Comune di Lamezia Terme (la quale ci ha gentilmente inviato il bando) abbiamo avuto rassicurazione che si può ancora presentare le domande, che saranno valutate sulla base delle risorse disponibili”. La Dirigente del “Costanzo” invita, dunque, “le famiglie che avessero difficoltà nel compilare e inviare la documentazione richiesta in modalità dematerializzata a rivolgersi agli uffici amministrativi, che forniranno assistenza previo appuntamento. L’intenzione di rafforzare la comunicazione tra istituzioni per promuovere l’integrazione scolastica e sociale degli alunni con disabilità, come previsto nel progetto individuale, è stata al centro di un incontro tenutosi nei giorni scorsi tra la dirigenza scolastica del Costanzo e l’assessore ai servizi sociali di Lamezia, Teresa Bambara”.
“Dal confronto – si legge in una nota - è emersa l’esigenza di promuovere un dialogo diretto, spesso anche in presenza, che vada oltre le mail istituzionali e le interlocuzioni formali, al fine di ricercare insieme strategie adeguate per favorire l’inclusione della “persona”, con il coinvolgimento della famiglia e, nei casi più critici, la collaborazione attiva dei servizi sociali”.
Stessa condivisione di intenti hanno manifestato le referenti dell’associazione progetto Sud, che si sono incontrate con la preside Mongiardo per affrontare alcune criticità che interessano talvolta le famiglie degli alunni diversamente abili. La dottoressa Annamaria Bavero, coordinatrice del Centro di riabilitazione dell’Associazione, e la dottoressa Dorotea Bellantone, neuropsichiatra infantile, hanno concordato con la scuola “sulla difficoltà talvolta esistente nella comunicazione tra enti pubblici territoriali e sull’opportunità di potenziare la comunicazione tra istituti per meglio intervenire nella progettazione e attuazione dell’inclusione scolastica”.
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