Lamezia Terme - Giugno in città è il mese tradizionalmente dedicato ai festeggiamenti di Sant’Antonio e ai Saggi di fine anno delle scuole di danza lametine. Quest’anno, in particolare, nonostante il problema del teatro Grandinetti non ancora agibile, l’Associazione Culturale Danza Giselle evidenzia come “grazie all’azione della Consulta delle Associazioni di Lamezia, che praticano danza, sport e cultura, abbiamo evitato la mortificazione del ‘non si può fare nulla’ non siamo emigrati ma soltanto andati in trasferta nella zona ex SIR della stessa Città, presso la Fondazione Terina ed esattamente al Teatro “8 ciclisti”. Una realtà spesso dimenticata ma di grande potenzialità per la struttura gli spazi ed il confort che può offrire”.
La direttrice dell’Associazione Culturale Danza Giselle Elena Gramuglia, coadiuvata dai maestri Adriana Amato, Federica Scarfone e Roberto Tripodi, hanno montato uno spettacolo che racconta, informano “di pietre preziose, opere pittoriche suggestive e danza, un insieme forte, vibrante, colorato che creando grandi emozioni offre momenti indimenticabili”. È doveroso, afferma la maestra Elena, “ringraziare le famiglie di tutti gli allievi che con grande disponibilità si prodigano per far vivere serenamente ai loro figli, momenti di aggregazione sociale e artistica nella città. Preziosamente Danza è uno spettacolo che per circa due ore impegnando oltre 70 ballerini, dei corsi di base a quelli intermedi e avanzati, ci incanterà e ci farà sognare. Un in bocca al lupo a tutti i nostri splendidi ballerini”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
