Lamezia, prima assemblea di Istituto dopo due anni di dad per studenti del liceo Galilei

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Lamezia Terme - È da più di un mese che è iniziato l’anno scolastico in presenza, da quando la pandemia sembra aver dato un po’ di tregua, e la scuola, nel rispetto di norme e provvedimenti anticovid, è ritornata ad essere luogo fondamentale di formazione e socializzazione. “Ma questo rientro dà, e anche chiede, in particolare continui sacrifici: la stessa aula, e l’intero ambiente scolastico, non possono essere vissuti come in passato dai ragazzi, che devono pur sempre portare mascherine, rispettare il distanziamento con i compagni ed evitare assembramenti. Così anche organizzare un’Assemblea d’Istituto diventa una sfida!”. La sfida è stata ben accettata dagli studenti del Galilei che il 22 ottobre hanno svolto la prima assemblea di Istituto post-rientro, dopo quasi due anni in Dad. Una sfida superata egregiamente, grazie all’iniziativa dei ragazzi coinvolti: Pasquale Cocconcelli, Greta Rega, Vittoria Cianci, Leopoldo Fragale, Francesco Panzarella, Federico Mazzitelli che hanno saputo affrontare responsabilmente il compito loro affidato. 

Dalle 9 - raccontano in una nota - terminata la prima ora di lezione, i rappresentanti si sono collegati su meet con tutte le classi, accedendo al link fornito dall’animatore digitale, gestendo dall’atrio della scuola un bel momento formativo: dopo i saluti dei rappresentanti, la presentazione del regolamento d’Istituto e delle attività formative e sportive previste per l’anno scolastico in corso, gli studenti sono stati coinvolti in un dibattito dal tema “La scuola che vorrei”. Ogni classe collegata è stata infatti invitata dai rappresentanti a fare proposte e suggerimenti. A seguire, terminata l’assemblea, si sono svolte le operazioni di voto per l’elezione dei rappresentanti di classe. “La partecipazione alle assemblee – precisano dalal scuola - costituisce un’occasione di crescita democratica, fondamentale per la formazione culturale e civile degli studenti e per questo anche valutata dalla scuola ai fini dell’Educazione Civica. Le assemblee di classe e d’Istituto sono momenti altamente formativi e riuscire a gestirli, soprattutto in questi periodi così delicati e con così tante restrizioni, dà merito ai ragazzi che ancora una volta si rivelano capaci e responsabili. E questo è bene sottolinearlo soprattutto oggi, quando, sempre più spesso, spiacevoli episodi fanno emergere disvalori che molto spesso, a torto o a ragione, si attribuiscono alle nuove generazioni”.

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