Lamezia: prostitute alle porte della città

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Lamezia Terme - È un fenomeno in aumento quello della prostituzione a Lamezia. Fino a qualche tempo fa, infatti, la città non poteva essere considerata una zona in cui il fenomeno del meretricio si praticava su strada. Qualche anno fa, infatti, il fenomeno della prostituzione avveniva nel chiuso di qualche appartamento, sia in centro ma, soprattutto, verso la zona marina. Per contattare i clienti bastavano annunci di offerte “massaggi” su giornali e internet. Ora, invece, sembra che oltre a tali pratiche, si sia ritornati ai metodi “più classici”, ovvero la prostituzione su strada. Già da diverso tempo alcune prostitute si potevano trovare in punti ben precisi e che, tra l’altro, abbiamo ritrovato e mostriamo in queste foto: si tratta di prostitute in località Trigna-Palazzo, sotto il ponte della statale 18, e poco più a sud, in una strada parallela alla SS18 che costeggia la curva pericolosa nei pressi dell’ex Sir. Questi i luoghi “noti” già da tempo. Un fenomeno che, comunque, è sempre rimasto “confinato” sulla statale 18 o stradine limitrofe.Da qualche giorno, invece, è possibile notare come le prostitute si siano “avvicinate verso il centro”, mettendo in piedi la loro attività in via Martiri delle Foibe, in contrada Carrà, così come testimoniano le ulteriori foto che proponiamo a corredo dell’articolo.

La zona è ad alta densità di traffico in quanto congiunge il centro con la periferia e anche l’autostrada e contrada Rotoli poco più in là. Insomma, non proprio un gran bel biglietto da visita, oltre alla spazzatura e alle erbacce, per chi viene a Lamezia. Una strada dove in tanti passano e, qualcuno, si ferma. Impossibile, comunque, non notare che esista tale situazione. Una zona che, tra l’altro, non è mai stata toccata dal fenomeno della prostituzione. Del resto, anche durante i processi di ‘ndrangheta contro le cosche lametine che si stanno svolgendo sia a Lamezia che a Catanzaro è sempre emerso che il “mercato” della prostituzione non abbia mai “affascinato” le consorterie lametine. Ora, però, anche la presenza delle prostitute nella notoria “zona di controllo” dei Cerra-Torcasio desta qualche perplessità. Possibile che qualcuno abbia deciso di ampliarsi sconfinando visti i numerosi arresti e processi in corso oppure che ci sia un placet ora anche in questo “settore”. Certo è che la problematica è reale, al di là di chi voglia o abbia deciso di portare le prostitute alle porte di Lamezia.

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