Lamezia, Renda (Parco agricolo): “Su futuro Fiera Agricola serve una grande mobilitazione”

DSC_0598_f47c0.jpg

Lamezia Terme – “Finalmente, dopo oltre un anno di silenzio quasi assoluto, arriva la voce anche della politica  e riparte l’attenzione sulla questione Fiera Agricola Lamezia, o meglio sul destino di una grande e storica realtà socio-economica che solo la miopia dei politici lametini poteva ridurre in uno stato quasi irrecuperabile”. E’ quanto afferma in una nota il presidente del Parco Agricolo Calabria, Piero Renda, che prosegue: “E’ stato accumulato un ritardo tale – aggiunge - che centinaia di imprenditori ormai guardano altrove per esporre e vendere le loro produzioni. Come Parco Agricolo Calabria – che ricordiamolo è una rete di imprese - avevamo evidenziato più volte il fatto che gli imprenditori non potevano continuare ad investire in una Fiera che anno dopo anno perdeva credibilità e diventava sempre più marginale ed economicamente insignificante. Oggi apprendiamo che MeetUp 5Stelle prende posizione sulla Fiera. Anche se in netto ritardo è un primo segnale della politica. Ovviamente si aspettano le altre prese di posizione da parte del PD e delle forze del centro-destra. Insieme dovrebbero organizzare una forte protesta, prima di tutto contro la Regione a cui far sentire la responsabilità verso una disattenzione nei confronti di una delle più grandi città della Calabria, che offre servizi strategici (stazione ferroviaria, aeroporto internazionale solo per citarne alcuni) e intraprendere azioni concrete per non far morire questa realtà economica, una delle poche rimaste in Calabria. E nello stesso tempo – prosegue ancora la nota - creare nuove condizioni di sviluppo e di lavoro. Questa ormai è una città senza un progetto, non ha una direzione dove andare, ha abbandonato la sua vocazione".

"Per mancanza di programmi strategici e di una politica che sappia parlare agli imprenditori ed ai commercianti. Abbiamo smarrito l’attrattività e una idea di sviluppo e di crescita nell’ambito della ripresa economica. Abbiamo perso le stagioni teatrali e non ci sono più appuntamenti culturali come avveniva fino a qualche anno fa. Ora stiamo per perdere definitivamente anche la storica Fiera agricola, simbolo di una città industriosa, dinamica e degli scambi commerciali oltre regione. Oggi siamo degli sconfitti su tutti i fronti. A questo punto – dichiara ancora Renda - forse, non basta più la sola politica, quindi come rete di imprese riteniamo e proponiamo che anche il mondo della comunicazione aiuti la città più strategica e centrale della regione, caduta sotto i colpi dell’incapacità politica e amministrativa. Si potrebbe partire da una raccolta di firme online  e di adesioni attraverso uno spazio dedicato alla rinascita della Fieragricola o sviluppare un dibattito-confronto in città tra i politici lametini e gli operatori economici, la Regione, l’Amministrazione provinciale e le associazioni di categoria. Sarebbe ora che anche le associazioni professionali agricole (Coldiretti, Confagricoltura e Cia) si mobilitassero per ricreare con le istituzioni, a partire del comune di Lamezia Terme , le condizioni per un rilancio ed un rafforzamento dell’Ente Fiera Lamezia, quanto mai utile e adeguata – conclude - ad una realtà agricola dalle grandi risorse e potenzialità”.

piero-renda-parco-calabria_50d18.jpg

© RIPRODUZIONE RISERVATA