Lamezia, ristoratori e baristi chiedono al Comune sostegno alle loro attività

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Lamezia Terme - Dopo le proteste dei giorni scorsi, anche oggi ristoratori e baristi di Lamezia hanno fatto sentire la propria voce contro l’ultimo Dpcm che impone la chiusura degli esercizi commerciali alle 18. Una delegazione del movimento spontaneo nato anche in città, si è recato presso il palazzo comunale di via Perugini per incontrare il sindaco chiedendo, in qualche modo, anche se la misura restrittiva è stata varata dal Governo, sostegno dal Comune. Assente il primo cittadino per precedenti impegni, nell’Aula erano presenti alcuni consiglieri, in particolare quelli della Sesta commissione ai quali gli esercenti hanno fatto richieste su possibili esenzioni Tari, Imu, suolo pubblico etc. Proposto anche il “blocco dell’Imu”.

Questioni importanti che naturalmente non sono di immediata soluzione e per le quali probabilmente ci saranno altre occasioni di confronto. Nel corso dell’incontro è scaturita anche l’idea di un Tavolo di concertazione tra Comune, esercenti e proprietari dei locali per chiedere il blocco dei fitti. Tutte proposte e argomentazioni per le quali occorrerà verificarne la reale fattibilità.

A. C.

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