Lamezia, Ruberto (Uil Fpl): “Chiediamo incontro per riorganizzazione apparato burocratico in Comune”

Ruberto-Ui.jpgLamezia Terme – “La UIL-FPL manifesta una concreta preoccupazione sulle condizioni generali del Comune di Lamezia Terme, riconducibili, in primo luogo, alla gestione dell'apparato organizzativo e funzionale dei dipendenti e soprattutto dei dirigenti dell'Ente”. Ad affermarlo è Bruno Ruberto, segretario regionale UilFpl che in una nota afferma come “Le effettive necessità organizzativo-gestionali di un Ente - che quotidianamente deve fornire risposte ad un'utenza sempre più qualificata e consapevole dei propri diritti - impongono all'apparato burocratico un'azione amministrativa efficace ed efficiente che, certamente, non può essere assicurata dall'attuale dotazione organica”. – scrive Ruberto che poi aggiunge: “Un organico di 305 dipendenti, guidato da 3 dirigenti, non è certamente adeguato a soddisfare le necessità di una comunità di oltre 70.000 residenti”: Secondo Ruberto “è evidente che la situazione sopra descritta - che integra la fattispecie di cui all'art. 145, comma 1 del TUEL - non riesce ad assicurare il regolare funzionamento dei servizi dell'Ente e, pertanto sembrerebbe illogico che non siano state richieste specifiche figure dirigenziali, alle quali affidare la direzione di Settori e Servizi di questo Comune”.

“A tal proposito - anche alla luce delle previsioni di cui all'art. 145, comma 1 del TUEL, al quale codesta on.le Commissione Straordinaria ha già fatto legittimamente ricorso - si evidenzia – prosegue il segretario della sigla sindacale - che la nomina di personale in posizione di sovraordinazione, non sopperisce, numericamente e funzionalmente, alla carenza di figure dirigenziali, in particolar modo nei Settori tecnici, allo stato assegnati ai dirigenti di ruolo dell'Ente, privi delle necessarie qualificazioni accademiche e professionali”.

“Una siffatta assegnazione - avvenuta tra l'altro in modo repentino e senza un'equa distribuzione -  sta provocando – prosegue Ruberto - il collasso dell'azione amministrativa, nonché un prevedibile cedimento psico-fisico di quei dirigenti sovraccaricati quantitativamente ed ulteriormente gravati dalla gestione di Settori e Servizi non affini alla qualificazione/formazione posseduta”. Per tali ragione in qualità di UIL-FPL, “si dichiara, sin da ora, disponibile ad un incontro interlocutorio con codesta on.le Commissione,  alla presenza della dirigenza, per fornire il proprio contributo alla necessaria e non più rinviabile riorganizzazione dell'apparato burocratico”.

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