Lamezia, Sacal approva bilancio con oltre 8 milioni di perdite: "Tempi duri per Covid ma ci sono segnali di ripresa"

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Lamezia Terme – Si è svolta questa mattina l’assemblea ordinaria della Sacal per discutere del bilancio civilistico e consolidato dell’esercizio 2020.  L’assemblea, alla quale hanno partecipato azionisti portatori di oltre il 92,672% del capitale sociale, ha approvato, con la sola astensione del socio privato AdR, il bilancio civilistico e preso atto del consolidato dell’esercizio 2020 del Gruppo Sacal sottoposto dall’organo amministrativo alle proprie determinazioni

"Il bilancio 2020 - commentano da Sacal - è il bilancio di un anno eccezionale, che purtroppo passerà alla storia per la drammaticità degli eventi che abbiamo vissuto e per le sfide senza precedenti che la nostra società, al pari di tutte la società aeroportuali nazionali ed internazionali, ha dovuto affrontare a seguito della nota pandemia Covid 19. Come noto, l’emergenza sociale ha comportato ed in parte continua a comportare per gli scali aeroportuali importanti riduzioni di traffico con una perdita per le società di gestione aeroportuale di un fatturato di oltre 2 miliardi".

"Nello specifico - proseguono - il gruppo Sacal nell’esercizio 2020 ha registrato una perdita di 8.535.344 euro che sarà ripianata, giusta determinazione assunta dall’assemblea straordinaria dei soci intervenuta il 13 maggio scorso entro il 5° esercizio successivo. Complessivamente il valore della produzione dell’esercizio, pari a € 12.898,00, si è ridotto del 64% rispetto all’esercizio 2019. I costi di esercizio, pari a €23.203,00, sono diminuiti del 31%, evidenziando la caratteristica intrinseca del business aeroportuale di elevata incidenza dei costi fissi. Pur in presenza di un quadro contingente negativo senza precedenti, il Bilancio d’esercizio 2020 è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale confermato nella relazione del collegio sindacale e della società di revisione che ha certificato il bilancio civilistico e consolidato della società dell’esercizio 2020".

"In tale delicato e difficile contesto - spiegano dalla società - Sacal è riuscita a contenere le perdite, grazie soprattutto ad una puntuale gestione da parte della società da parte dell’Organo amministrativo e del management che hanno adottato misure volte a comprimere i costi in risposta al drastico calo del traffico assicurando, al contempo, la connettività del territorio e preservando i livelli occupazionali.  Nel corso dell’esercizio Sacal, oltre a farsi carico delle impegnative incombenze connesse alla sicurezza dei lavoratori e dei luoghi di lavoro, nonché alle nuove misure sanitarie di prevenzione connesse al COVID-19, è intervenuta sulla propria organizzazione ricorrendo agli ammortizzatori sociali.  Per quanto riguarda i dati di traffico, il devastante impatto della pandemia sull’industria del trasporto aereo europeo e nazionale ha fatto registrare perdite, in termini di passeggeri, pari a oltre il 70% del traffico consuntivato nell’anno 2019.  Il traffico passeggeri del Sistema Aeroportuale Calabrese ha accusato un decremento (- 68% sul dato 2019) che, seppur più lieve rispetto ai valori nazionali grazie alla resilienza del traffico domestico, componente prevalente del traffico dei nostri aeroporti, evidenzia comunque tutta la sua criticità".

"Indubbi segnali di ripresa - aggiungono infine - si registrano già dal secondo semestre dell’anno in corso; a partire dal mese di giugno 2021 il traffico passeggeri risultava essere pari al -51% dell’anno pre-pandemia con una forbice che si è ulteriormente ridotta nel mese di agosto che ha infatti segnato un -26% rispetto allo stesso mese dell’esercizio 2019. La stagione in corso congiuntamente alla campagna vaccinale ed all’adozione del Green Pass lasciano sperare in un consolidamento della ripresa dei valori di traffico pre-2020 nei prossimi tre anni".

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