Lamezia, Solennità di San Francesco da Paola a Sambiase

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Lamezia Terme - Un momento importante per la vita della comunità, non solo a Sambiase ma a livello cittadino, la Solennità di San Francesco da Paola, Patrono di Calabria e protettore dei sambiasini, che ogni anno non manca di richiamare fedeli alla Chiesa Matrice, dove la statua del Santo viene portata in processione e dove si è celebrata anche quest’anno una messa solenne presieduta dal vescovo Monsignor Serafino Parisi, con preghiera di affidamento a San Francesco, offerta del cero votivo e consegna delle chiavi della città al Santo da parte del sindaco Paolo Mascaro.

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La celebrazione, introdotta dai saluti di Padre Ivano Scalise, Correttore dei Frati Minimi e parroco di San Francesco e San Pancrazio, si è svolta alla presenza delle autorità civili e militari del territorio, in primis il sindaco e parte della giunta, l’onorevole Domenico Furgiuele, il sindaco di Gizzeria Francesco Argento. Una liturgia della Parola decisamente significativa quella meditata nell’omelia da Monsignor Parisi, che a partire dal Libro del Profeta Isaia ha approfondito la Prima Lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi, dedicata alla carità, e poi il Vangelo di Matteo, quello della verità “rivelata ai piccoli”. “Il profeta annuncia la volontà di bene del Signore, il deserto che fiorisce e la strada che attraversa le terre aride dell’umanità: tutto questo si lega profondamente alla parola Carità, cifra identificativa di San Francesco e di ogni cristiano. Se la Fede ricevuta nel battesimo è il punto di partenza, è la Grazia, che ha fondamento nella Resurrezione, essa richiede anche un atto di volontà da parte nostra per diventare operativa; se la Speranza serve ad organizzare il pensiero di Dio che è il bene, esso necessita poi dell’impegno delle persone. La Carità non è che l’attuazione di queste due virtù, che trae origine dalla Passione di Cristo. I piccoli riescono a capire questo messaggio, e i sapienti non dovrebbero avere alcuna giustificazione per non capirlo”. Quindi un passaggio su San Francesco, e sul messaggio sociale della sua opera, profondamente vicina agli ultimi e agli sfruttati, incline alla mitezza, alla pace, alla riconciliazione, caratteristiche tenute insieme proprio dalla carità. Anche il Sindaco, nella preghiera di affidamento, ha chiesto al Protettore, per sé e per i fedeli della sua comunità di essere “riconciliati con Dio, con noi stessi, con gli altri, con la natura”, e di poter rispondere all’invito del Santo ad “amare la pace, il più grande tesoro che i popoli possano avere”. La festa proseguirà alle ore 18:00 con la tradizionale processione dell’effigie di San Francesco da Paola per le vie di Sambiase.

Giulia De Sensi

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