Lamezia, studenti delle classi prime del “Galilei” celebrano giornata internazionale della donna

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Lamezia Terme - "In occasione delle celebrazioni per la giornata internazionale della donna, superando la distanza fisica, gli studenti del Liceo scientifico “Galileo Galilei” di Lamezia Terme hanno unito le loro voci in un coro unanime che ha celebrato la donna quale simbolo di vita, centro focale della famiglia, della società e del mondo del lavoro, figura che si affianca all’uomo, il quale spesso, ancora oggi, non le dà il rispetto che merita" è quanto si legge in una nota dell'istituto

"In un incontro in callconference a classi aperte, le “nuove leve”, con entusiasmo, emozione e passione, hanno costruito un percorso di lettura e riflessione sulla figura femminile lungo i vari secoli abbracciando campi quali la letteratura, la scienza e la politica. Il dibattito ha mosso le prime battute da una rivalutazione di Elena, per “errore” considerata la causa di una guerra tra popoli, passando per Andromaca, amorevole madre nonché sposa di un nobile guerriero, e Penelope, simbolo di pudicizia e castità, e ancora ricordando le donne protagoniste, novellatrici e dedicatarie del Decameron di Boccaccio, sino ad arrivare ai nostri giorni con “L’Arminuta” di Donatella Di Pietrantonio, “Lettera a un bambino mai nato” di Oriana fallaci".

"Non sono mancate - precisano - neanche le riflessioni scaturite dalla lettura di componimenti di Isabella Morra e Alda Merini e dalla conoscenza delle biografie di queste donne-poetesse che nei loro versi raccontano il difficile cammino del “gentil sesso” alla consapevolezza di sé, della propria personalità, dei propri diritti. Il percorso ha visto, successivamente, la celebrazione di altre due figure note della scienza e della politica, Rita Levi Montalcini, neurologa, accademica e senatrice a vita della nostra Repubblica, Premio Nobel per la medicina nel 1986, e Nilde Iotti, simbolo di imparzialità e paladina nella battaglia per l’emancipazione femminile, prima donna a ricoprire una tra le massime cariche dello Stato, la presidenza della Camera dei deputati". 

La Dirigente, professoressa Teresa Goffredo, con soddisfazione commenta “Un interesse nuovo, una grande e formidabile iniziativa, una straordinaria attenzione rivolta alla donna. Queste eroine della letteratura hanno fatto sognare migliaia di studentesse e studenti. E sono davvero estasiata dall’interesse che i docenti coinvolti  (professoresse Aiello Valentina, Caporale, Curiale, Falvo, Rosa e Veltri, cui va il mio plauso),   hanno saputo trasmettere, nei loro discenti, una passione e un amore verso quell’immenso patrimonio letterario al femminile. E lo hanno fatto con grande maestria. L’insegnamento e l’apprendimento della lingua e della letteratura italiana e latina che sembrerebbero soffrire oggi di poca attenzione, dimostrano che, al contrario, attraverso  un rinnovamento della didattica, si arriva alla crescita di interesse verso discipline di così grande importanza". 

E aggiungono "Significativo incontro, dunque, costruito da questi giovani ragazzi che hanno voluto contribuire con la preziosità dei loro interventi al monito che, ogni anno, accompagna la giornata dell’8 marzo affinché si superi l’atavica distinzione tra uomo e donna. Sono molti coloro che pensano che tale disparità non sia più un problema presente in tutte le società. Certo, rispetto a qualche decennio fa le donne lavorano, in alcuni casi anche a tempo pieno; hanno la possibilità di scegliere da sole il proprio destino o anche, semplicemente, di vestire come meglio credono. Indubbiamente si tratta di conquiste importanti, ma non ancora soddisfacenti, perché sono troppi i casi nei quali le donne sono offese, derise, umiliate". 

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