Lamezia, studenti liceo scientifico in udienza dal Papa: consegnato quadro della Madonna di Dipodi

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Lamezia Terme - Il liceo scientifico Galileo Galilei di Lamezia con alcune classi ha partecipato mercoledì mattina all'udienza generale di Papa Francesco nella sala Nervi del Vaticano. Una grande emozione e soddisfazione per il Dirigente Scolastico Teresa Goffredo, per gli insegnanti accompagnatori, le professoresse Maria Gabriella Rizzo ed Erika Calcagno e il professore Emanuele Amico. Tantissima emozione anche nei ragazzi delle classi III C e III F che hanno vissuto un bellissimo evento che ricorderanno per tutta la vita. Tanta cultura per questi giovani che il giorno prima hanno visitato con grande interesse i Musei Capitolini.

Il racconto degli studenti: “Noi giovani, testimoni di Papa Francesco, combatteremo la tristezza”

Il giorno dell'udienza del Papa, raccontano gli studenti: "notte insonne in Hotel vuoi per l'attesa dell'evento, vuoi perché la sveglia è al mattino presto. Ore 5.30 tutti in piedi, colazione veloce, alle 6.30 a Termini e con il treno via verso San Pietro. Freddo pungente e Roma che al mattino è unica da vivere. Le albe di Roma e la giornata che si avvia nella Capitale è emozionante, sempre. Di corsa verso la Sala Nervi, piazza San Pietro ed il cuore ti batte forte, il Vaticano alle 7 è solo per pochi, un gioiello, il Cuore Pulsante del mondo Cattolico. Ed eccoci pronti ad entrare ed è uno choc a vedere quest'opera incredibile voluta dai Papi ideata e costruita da Nervi. Noi che siamo dello Scientifico, per il nostro futuro, siamo attratti da queste opere di alta architettura. 12.000 posti a sedere, un vero immenso Palasport. L'attesa è da 10 pagine di diario tanto ci sarebbe da raccontare. Entra Sua Santità ed il cuore accelera il battito. Il Papa saluta sorridente e poi inizia una fantastica lezione di vita. Conclude "Ma vi è anche una seconda figura di tristezza che si insinua nell’anima e che la prostra in uno stato di abbattimento: è questo secondo genere di tristezza che deve essere combattuto risolutamente e con tutta forza, perché essa viene dal Maligno. Questa distinzione la troviamo anche in San Paolo, che scrivendo ai Corinzi dice così: «La tristezza secondo Dio produce un pentimento irrevocabile che porta alla salvezza, mentre la tristezza del mondo produce la morte» (2 Cor 7,10). Quindi noi giovani "testimoni di Papa Francesco" combatteremo la tristezza. Al termine i saluti tanti, tantissimi e poi il passaggio nei corridoi e l'incontro un po' troppo veloce del Santo Padre con noi ed i nostri insegnanti che consegnano al Papa un quadro della Madonna di Dipodi, un pensiero voluto dalla Dirigente in collaborazione con don Antonio Astorino il nostro insegnante di Religione. La prof. Maria Gabriella Rizzo, emozionatissima lo consegna al Santo Padre che ringrazia sorridendo e benedice tutti noi. Che emozione ragazzi, il Papa, il quadro, l'emozione dei nostri tre insegnanti accompagnatori e noi a fotografare e filmare. Viva il Papa grida la sala ed é un applauso scrosciante. Non stiamo nella pelle. Usciamo soddisfatti, un pasto veloce e di corsa in stazione. A Termini ci attende il treno per il rientro. Sul treno, distrutti sui sedili, rivediamo le emozioni vissute. 25000 passi in due giorni, una gran fatica, treni, bus, metro ma ci stanno tutti nella Capitale. Che Emozione, avremo tanto da raccontare ancora, questa è solo la sintesi. Grazie da tutto il team di Liceo Galilei a Roma dal Papa Primo Gruppo. È stato tutto molto bello, anzi bellissimo. Ora toccherà ad altre classi del nostro Istituto. Ci leggeranno, che bello, trasmettiamo a loro belle emozioni che vivranno a breve. La nostra soddisfazione aumenta, grazie ancora". 

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