Lamezia, tre alunni del liceo scientifico Galiei al progetto “Smart Cities”: Albino Trapuzzano nel team dei vincitori

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Lamezia Terme - Il Liceo Scientifico Galileo Galilei di Lamezia Terme, ha partecipato al progetto “Smart Cities” con tre dei suoi alunni, Albino Trapuzzano (4A), Aurelio Aiello (3F), Francesco Lombardi (3F) e le docenti Cinzia Lonano e Giovanna Torcasio.  L’invito a partecipare è partito dall’Istituto Tecnico Industriale “Guido Donegani”, quale scuola capofila, coinvolgendo varie scuole della Regione in una interessante e stimolante Hackathon durata tre giorni (8, 9 e 10 Giugno). Alunni e docenti hanno collaborato alla creazione di progetti che mirano al potenziamento delle competenze digitali e di cittadinanza degli studenti attraverso metodologie didattiche innovative. L’obiettivo è stato quello di progettare soluzioni smart (intelligenti, sostenibili e futuristiche) volte al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo dell’Agenda ONU 2030.

“I partecipanti - evidenziano in una nota - (docenti e studenti arrivati da diverse località calabresi), divisi in gruppi, si sono sfidati in un Hackathon rivolto al futuro e alla sostenibilità. In una prima parte sono entrati in contatto con la percezione di quanto il "mondo smart" sia prossimo: hanno capito come a partire da un oggetto della vita di tutti i giorni (chiave, porta, bici, cappello, felpa) si possa arrivare alla formulazione di un potente "oggetto del futuro".  Successivamente hanno interagito con il territorio, mappando le sue criticità e opportunità. Nella terza parte hanno immaginato la città del 2050, un esercizio che disegna il futuro di tutte le città del SUD e non solo. Ogni team è stato chiamato a progettare e realizzare un vero e proprio spot di città del futuro. Per farlo hanno dovuto apprendere rapidamente (learning by doing) e mettere in campo una serie di competenze sia tecniche che narrative e legate al mondo dello storytelling e delle foresight. Ancora una volta il Liceo lametino ha giocato bene le sue carte nel Parco Pitagora, cornice dei lavori, durante il corso residenziale durante il quale si sono strette nuove amicizie e si sono conosciute altre realtà.  Infatti, durante l’attività di mapping, con l’obiettivo di sviluppare nei gruppi di lavoro l’attitudine all’esplorazione strategica, coinvolgendo gli studenti e i docenti in un ambiente e in situazioni diverse da quelle quotidiane, si è avuto modo di scambiare idee ed esperienze, vista la diversa provenienza delle varie scuole partecipanti. La giornata finale ha visto l’esposizione dei lavori da parte dei gruppi, alla presenza della dirigente scolastica Laura Laurendi, del presidente di Confindustria Crotone Mario Spanò, del Commissario della Camera di commercio di Crotone Alfio Pugliese, del responsabile di Plastilab Giancarlo Giaquinta, dell’assessore comunale alla Transizione ecologica Maria Bruni e della presidente dell’associazione Sociologi italiani Francesca Rao, nonchè degli esperti dell’EIIS, European Institute of Innovation for Sustainability”.

Il team vincente è stato il numero 6 (si trattava di 7 squadre in gara) con la presentazione di una Crotone Smart che entro il 2050 vede risolti i problemi più riscontrati dai Crotonesi stessi, intervistati dai ragazzi. Le problematiche alle quali la squadra ha saputo rispondere con una soluzione smart sono stati: assenza di un sistema di raccolta differenziata, il turismo poco valorizzato, la quasi totale assenza di mezzi pubblici e la precarietà della sanità. Con queste soluzioni Emi da Crotone, Elisa da Rende, Francesca da Rende, Albino da Lamezia Terme, Marco da Crotone e Paolo da Crotone, hanno vinto la competizione finale aggiudicandosi una visita al Kilometro Rosso (Parco Scientifico Tecnologico che ospita aziende, attività di produzione hi-tech, centri di ricerca e laboratori).

La Dirigente Scolastica, Teresa Goffredo, “sempre pronta a cogliere iniziative che rappresentino delle opportunità di crescita e di arricchimento delle competenze, soprattutto nel settore dell’innovazione tecnologica che costituirà una buona fetta di professioni del futuro, si è complimentata con gli alunni partecipanti, in particolare con l’alunno Albino Trapuzzano (4A) facente parte del team dei vincitori che si è distinto per l’esposizione del lavoro e per la sicurezza e la convinzione con cui ha portato avanti il progetto  elaborato dal suo team. Grande apprezzamento ha espresso, infine, alla Dirigente Laura Laurendi e al Suo staff”.

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