Lamezia, un altro Carnevale senza carri allegorici: il rammarico degli organizzatori

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Lamezia Terme - "Ci dispiace soprattutto per tanti bambini, per quanti da anni ci seguono e sono contenti del lavoro che abbiamo sempre fatto". Luigi Cataudo, presidente dell'Associazione culturale Carnevale Lamezia non nasconde il proprio rammarico perché per il secondo anno consecutivo la storica manifestazione del Carnevale lametino non si farà. Un evento significativo in città con tanto di sfilata di carri allegorici che effettivamente facevano la gioia di piccoli e anche dei grandi. Una tradizione che ha visto, negli anni, la citta di Lamezia fra le realtà più apprezzate della Calabria e non solo. Pur volendo, spiega Cataudo, "non ci sono i tempi tecnici. Per preparare il Carnevale ci vogliono mesi. Bisogna organizzare tutto già a partire da agosto e settembre".

Altre manifestazioni alternative?

"Francamente no. Oltretutto non abbiamo nemmeno la sede, quella del teatro Gradinetti (ex Vl7, ndr) perché l'affidamento concesso è scaduto". 

Nel 2018, è stato l'ultimo anno della manifestazione. Coincisa con la gestione commissariale. 

"Sì. Era il primo anno del commissariamento e la manifestazione si è tenuta regolarmente. E' andato tutto bene. Poi lo scorso anno niente anche perché è cambiata la normativa che riguarda la sicurezza".

Da qui in avanti quali sono i vostri propositi?

"Sicuramente quelli di lavorare ed organizzarci per il prossimo anno perché il Carnevale di Lamezia possa essere riproposto".

A.C.

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