Lamezia Terme - Qualcuno prova a "riappropriarsi" della tradizione. E' il caso di alcuni organizzatori privati che, nei giorni canonici in cui negli anni passati si svolgeva la Fieragricola, ovvero dal 29 gennaio al 3 febbraio nell'area dedicata a "Pino Cosentino", presenteranno una mini kermesse espositiva con tanto di convegni e dibattiti dal titolo, “Tradizioni ed eccellenza del territorio”. L'iniziativa gode del patrocinio gratuito del Comune di Lamezia Terme che in tempi di crisi finanziaria ringrazia quanti propongono manifestazioni senza costi per casse comunali.
Come si ricorderà, la Fieragricola lametina si è di fatto fermata all'edizione del 2017, la numero 46. Da allora ad oggi non si è più parlato di un evento che per quasi mezzo secolo ha rappresentato un momento importante per tutta la comunità del Lametino e non solo. La stessa, come è noto, ha tutt'ora il riconoscimento dello status di Ente Fiera. Società che ad oggi è senza guida e che andrebbe valorizzata e rilanciata come da programmi elettorali di tutti i candidati a sindaco. Prima però, si dovrebbe fare chiarezza sulle reali condizioni economiche in cui si trova con gli ultimi resoconti comunali - datati commissione straordinaria - in cui figuravano debiti intorno ai 170mila euro. L'evento "alternativo" promosso si spera possa essere da sprone per una rinascita dell'originale manifestazione fieristica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
