Lameziaeuropa, incontro in Regione con assessori Rizzo e Rossi su vincolo paesaggistico

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Catanzaro - Si è svolto presso la Cittadella Regionale, presieduto dall’Assessore Regionale all’Ambiente Antonella Rizzo, un incontro operativo finalizzato alla riperimetrazione del Vincolo Paesaggistico, apposto con Decreto Ministeriale del 7 luglio 1967 ai sensi della Legge 29 giugno 1939 n°1497, ancora gravante sull’intera area industriale di Lamezia Terme.  Insieme all’assessore Rizzo hanno partecipato ai lavori l’Assessore Regionale all’Urbanistica Franco Rossi, il Sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro, il Commissario CORAP Rosaria Guzzo con i responsabili del Consorzio Filippo Valotta, Aldo Fuduli e Gianluca Adamo, il dirigente della Lameziaeuropa spa Tullio Rispoli, gli imprenditori insediati nell’area Vittorio Rotella, promotore dell’incontro, e Rocco Aversa anche in rappresentanza di Confindustria Catanzaro. Nel corso dei lavori in maniera univoca da parte del Comune di Lamezia Terme, mondo delle imprese e Lameziaeuropa è stato richiesto alla Regione Calabria “di operare, anche attraverso i compiti istituzionali assegnati al Corap, al fine di pervenire in tempi brevi alla concreta riperimetrazione del Vincolo Paesaggistico ancora gravante sull’intera area industriale di Lamezia Terme in quanto anacronistico e fortemente penalizzante per lo sviluppo produttivo della stessa in fase di realizzazione e per le oltre 100 imprese già insediate ed insediande”.

“Ciò in quanto la procedura amministrativa ed autorizzativa ad esso conseguente – si legge in una nota della Lameziaeuropa - che prevede in particolare la valutazione dei progetti di realizzazione degli insediamenti produttivi anche da parte della Sovrintendenza Regionale ai Beni Artistici, Paesaggistici e Culturali, allunga sensibilmente i tempi (almeno 90/120 giorni) ed i processi autorizzativi, non solo per i nuovi insediamenti, ma anche per banali e comunque limitate variazioni che le aziende vogliono introdurre nei propri immobili (tettoie esterne, finestre ed altro) nonché per interventi finalizzati alla realizzazione di opere infrastrutturali programmate dalla Regione Calabria e realizzate nell’area attraverso il Corap”.

In particolare il Sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro, prosegue la nota “ha evidenziato che tale problematica, sulla base di quanto quotidianamente appurato nei rapporti con le imprese, rischia di vanificare gli sforzi che congiuntamente ed in maniera sinergica si stanno portando avanti per rendere l’area attrattiva e competitiva anche per nuovi investitori esterni. Da parte degli Assessori Antonella Rizzo e Franco Rossi è stata manifestata ampia disponibilità della Regione Calabria a recepire l’istanza pervenuta dal Comune di Lamezia Terme, Lameziaeuropa e mondo delle imprese ed a definire, in stretta collaborazione con il Commissario del Corap Rosaria Guzzo, un percorso condiviso e coerente con quanto previsto dalla normativa regionale finalizzato al superamento di tale problematica che allo stato impatta negativamente sulle possibilità di ulteriore sviluppo dell’area industriale di Lamezia Terme particolarmente importante, per la sua dotazione infrastrutturale e la sua baricentricità logistica, ai fini della complessiva strategia di sviluppo regionale in fase di realizzazione”. A seguito dell’incontro il Presidente della Lameziaeuropa spa Carmelo Salvino, con una specifica nota, nell’esprimere apprezzamento per la piena disponibilità dimostrata dagli Assessori Rizzo e Rossi, ha richiesto agli Assessorati all’Ambiente ed all’Urbanistica della Regione Calabria, al Corap ed al Comune di Lamezia Terme “di operare in maniera congiunta e condivisa, nell’ambito delle specifiche competenze, al fine di pervenire in tempi brevi alla eliminazione o riperimetrazione del Vincolo Paesaggistico che, allo stato, ostacola in maniera oggettiva lo sviluppo dell’area industriale di Lamezia Terme e mal si concilia con la ripresa vitalità imprenditoriale in atto dopo gli anni difficili della dura crisi economica che ha bloccato fino al 2016 ogni propensione a nuovi investimenti da parte delle imprese”.

Per Lameziaeuropa infatti “raggiungere in tempi brevi questo risultato, da tutti condiviso, potrà certamente facilitare la realizzazione dell’obiettivo strategico da anni perseguito insieme a tutti i Comuni del Comprensorio lametino ed ai protagonisti dello sviluppo locale, di realizzare a Lamezia Terme un’area di sviluppo tale da poterla configurare come attrattiva di opportunità in più settori, manifatturiero, agroalimentare, servizi, turismo, logistica, energia, per la localizzazione in Calabria di nuovi investimenti produttivi da parte di operatori privati a livello regionale, nazionale ed internazionale di qualità, competitivi, in grado di dare valore aggiunto all’intero territorio regionale, capaci di stare sul mercato e di creare nuove opportunità occupazionali ed un importante indotto per le Pmi locali". In tale ottica Lameziaeuropa spa ha comunicato “la totale ed immediata disponibilità a supportare ogni azione istituzionale e tecnica che verrà attivata per risolvere in maniera definitiva la tematica in oggetto, più volte sollecitata da tutti gli Azionisti della società nel corso degli anni, ed a fornire la massima collaborazione operativa”.

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