Lo chef lametino Emanuele Mancuso presenta il "Panettone del Reventino"

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Lamezia Terme -  "Classico con i canditi made in Calabria, oppure con le pere e il cioccolato; ed anche con le mele, l’uvetta e la cannella. Sono solo alcune delle varietà del panettone del Reventino, l’ultima novità gastronomica dello chef Emanuele Mancuso. Per il Natale ormai alle porte, lo chef originario di Cancello lancia il prodotto da forno realizzato con una sua ricetta esclusiva e con prodotti di qualità, rigorosamente biologici e, soprattutto, con alimenti prodotti nella nostra regione come le arance della Piana o le mele di Serrastretta" è quanto dilegge in una nota. "La lavorazione dei panettoni - aggiungono - è affidata a Conflè, laboratorio artigianale di Conflenti che, per i suoi prodotti da forno, predilige la genuinità e la qualità degli alimenti unitamente agli antichi metodi di lavorazione. “Il Natale più sentito è quello che ha il sapore di casa”Questo lo slogan che Chef Mancuso ha coniato per lanciare sul mercato la sua nuova ‘bontà’ che ha il profumo dei frutti della nostra terra. “Con il panettone del Reventino– sottolinea ancora lo chef - si porta in tavola la fragranza di un prodotto artigianale e il gusto dolce e raffinato dell'alta pasticceria”. 

Chef Mancuso nei giorni scorsi è stato ospite a Cosenza di “Taste of Calabria”, la fiera del food, del territorio e dell’innovazione, svoltasi al Castello Svevo.Si è trattato di un percorso emozionale che, in due giornate, ha voluto illustrare ai numerosi presenti i nuovi scenari dell’enogastronomia calabrese. Agrifood, nuove progettualità, manifatturiero creativo, ‘incontri ravvicinati’ tra aziende ed esperti del settore. Un vero successo che ha visto protagonisti Corrado Rossi ( Maccaroni Chef Accademy) e Pietro Petramala (Giovani Imprenditori Confcommercio Cosenza). Tra gli ospiti presenti anche Klaus Algieri, presidente della Camera di Commercio di Cosenza; Loredana Pastore, assessore alla Crescita urbana del Comune di Cosenza; Giovanni Misasi presidente dell’associazione “Biologi senza frontiere”, Pietro Tarasi presidente del Consorzio di Tutela della patata della Sila; Gianni Guido del pastificio “Forte”; Danilo Verta, fondatore di Vita Calabra Tours. Tra i numerosi e qualificati interventi anche quello di Chef Mancuso che ha parlato della sua arte culinaria saldamente radicata nella tradizione del territorio ma sempre aperta alle ‘buone contaminazioni’ della gastronomia dei giorni nostri. Una cucina sempre attenta che punta al ‘sano mangiare’ con la valorizzazione di prodotti bio, a chilometro zero e che siano anche una garanzia per la nostra salute. 

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