“Magistratura contro la corruzione”, 27 giudici della Bosnia-Erzegovina formati da magistrati italiani in Calabria

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Reggio Calabria - "Martedì 6 giugno, presso l’eco-Ostello Locride si è tenuto il Workshop Formativo “Magistratura contro la corruzione” organizzato da United States Agency For International Development (USAID) Mission in Bosnia and Herzegovina, che ha visto la partecipazione di 27 magistrati bosniaci - erzegoviniani.  L'obiettivo del progetto è aiutare la magistratura della Bosnia ed Erzegovina a rafforzare le proprie capacità di perseguire efficacemente i colpevoli nei casi di alto livello di corruzione, criminalità economica e organizzata" è quanto si legge in una nota.

"Un altro obiettivo fondamentale - spiegano - è prevenire la corruzione nelle istituzioni giudiziarie e rafforzarne l'integrità. Nel dopoguerra in Bosnia ed Erzegovina, il sistema giudiziario ha affrontato numerose sfide, tra cui la percezione di una mancanza di indipendenza della magistratura a causa del precedente sistema politico e dei nuovi partiti nazionali. Nel tentativo di separare le competenze e sopprimere l'ingerenza politica nel lavoro dei tribunali, e con il coinvolgimento attivo della comunità internazionale, il sistema giudiziario è stato riformato con l'obiettivo di migliorare la sua indipendenza, e rafforzare l'efficienza e l'efficacia".

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"L’organizzazione del Workshop - continuano - è stata supportata in diversi modi da GOEL – Gruppo Cooperativo che ha facilitato il coinvolgimento di un team di magistrati esperti nelle attività di indagine, di sicurezza internazionale e di rapporto tra i media e il settore giudiziario. Hanno partecipato, nella qualità di relatori, il dottor Nicola Gratteri - Procuratore capo della Procura della Repubblica di Catanzaro; la dottoressa Maria Luisa Miranda - Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli, il dottor Giuseppe Casciaro - Procuratore capo della Procura della Repubblica di Locri; la dottoressa Luisa D'Elia - Sostituto Procuratore presso la Procura di Locri; il dottor Andrea Bonato - Giudice sezione penale del Tribunale di Locri, la dottoressa Ada Vitale - Presidente Sezione penale del Tribunale di Locri. Il presidente di GOEL – Gruppo Cooperativo ha portato la testimonianza di come i soggetti della società civile possono esprimere un’azione complementare a quella della magistratura nella lotta alle mafie e nella prevenzione della corruzione diffusa.  Mercoledì 7 giugno la delegazione ha visitato l’azienda agricola “A Lanterna”, socia di GOEL, dove è stata organizzata la prima Festa della Ripartenza contro gli attentati della ‘ndrangheta".

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