Maltempo in Calabria, danni per il vento e disagi alla circolazione: fiumi a rischio piene

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Catanzaro - Sono molti i danni e i disagi causati dall’ondata di maltempo che, dalla serata di ieri, sta interessando in particolare la zona centrale della Calabria. Nella serata di ieri forti raffiche di vento e pioggia torrenziale hanno interessato la provincia di Catanzaro. Nel capoluogo calabrese molti gli alberi abbattuti che hanno creato notevoli difficoltà alla circolazione stradale. Disagi anche su tutta la fascia costiera tra Catanzaro e Crotone, con danni alla pubblica illuminazione e ai tabelloni pubblicitari tra Sellia Marina, Cropani e Botricello. nche la zona tirrenica del Cosentino, al centro dello stato di allerta, ha registrato danni. Ad Amantea un albero caduto ha bloccato la circolazione stradale, mentre a San Nicola Arcella una frana ha chiuso la circolazione sulla strada statale 18. Problemi anche nel Vibonese, con particolare attenzione rivolta lungo la fascia costiera. A Tropea scuole chiuse per oggi e previsioni critiche a causa dello stato di allerta arancione.

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Il centro funzionale multiris chi dell’Arpacal, l'azienda regionale per l'ambiente, stamane ha reso noto che “nella giornata di ieri il territorio regionale è stato interessato da precipitazioni intense che in alcune stazioni hanno fatto registrare valori cumulati rilevanti, soprattutto sulla fascia tirrenica. In particolare nelle 24 ore sono stati registrati valori significativi nelle stazioni di domanico (124 mm), San Sosti (107 mm), Altilia (106 mm): valori importanti sono stati registrati sulla Catena costiera e nella Valle del Savuto”. "In quasi tutte le stazioni anemometriche - riferisce ancora il Multirischi - sono stati rilevati valori delle raffiche di vento superiori a 70 km/h, in particolare nella stazione di Mormanno si è registrato un valore di raffica pari a circa 120 km/h, in quella di Motta San Giovanni circa 110 km/h, in quella di Gimiglino-Corbino 106 km/h, in quella di Altilia 96 km/h". I corsi d'acqua hanno registrato un generale innalzamento del livello idrometrico. In particolare, il livello del Crati, alla sezione di Sibari ha superato i 4 metri. Al momento si registrano precipitazioni residue soprattutto sul versante ionico meridionale, mentre la ventilazione continua ad essere molto sostenuta.

Si apprende ioltre che sono stati oltre 45 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco del Comando provinciale di vibo valentia  a partire dalle 22 di ieri 13 dicembre. Gli interventi hanno interessato alberi, insegne, pali telefonici e di energia elettrica divelti a causa del forte vento.  Anche alcuni tetti scoperchiati a Pizzo Nicotera e Vibo Valentia. In quest'ultimo caso si è trattato del tetto della scuola  media Garibaldi sita in piazza Martiri d'Ungheria dove il vento ha divelto diversi metri di scossalina. I comuni maggiormente interessati sono Vibo Valentia,  Nicotera, Maierato, Pizzo,  Soriano,  Filandari,  San Nicola,  Gerocarne,  Jonadi, Filadelfia e Rombiolo. Per  fronteggiare le numerose richieste di intervento sono state richiamate due squadre di turno libero che si sono aggiunti al dispositivo ordinario di soccorso. "Al momento - informano - sono in coda circa 25 richieste di intervento".

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