Maratona di lettura a sostegno delle donne iraniane e afghane all’Istituto Costanzo di Decollatura

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Decollatura - L’IIS “L. Costanzo” di Decollatura, da sempre radicato nel territorio, ma con lo sguardo verso il resto del mondo, accoglie con entusiasmo la proposta dei giovani e delle giovani di The Economy of Francesco che hanno promosso una nuova manifestazione a sostegno delle donne afghane e iraniane, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, mentre in Iran le manifestazioni di piazza diminuiscono per effetto della durissima repressione operata per quasi sei mesi, e in Afghanistan le donne vengono silenziosamente cancellate. Si è voluto manifestare in tutto il mondo in questo giorno con una maratona di lettura “Diamo voce – dicono gli organizzatori - alle storie dimenticate di chi in questi Paesi sta perdendo ogni diritto, attraverso la lettura di testimonianze, racconti, poesie, interviste per sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti violati e sulle libertà negate soprattutto alle bambine, ragazze e donne afghane e iraniane”. I regimi temono l’arte e la letteratura per il loro potere rivoluzionario e per la loro costante ricerca della verità che insegna a non restare in silenzio. L’ispirazione e la cornice della maratona ancora una volta è l’incipit della raccolta di racconti Le Mille e una Notte: come Shahrazad, la protagonista delle Mille e una Notte, salvò le donne del Paese e salvò se stessa, riuscendo a trovare ogni sera una nuova storia da raccontare, così con la maratona di lettura si vuole dare ancora voce a quelle donne che ormai voce non hanno più perché vittime della repressione, nella speranza che anche loro possano presto trovare salvezza vedendo riconosciuti e applicati i loro diritti. E il Costanzo non è solo in questa maratona: sono molte le città (tra cui Mantova, Cagliari, Catanzaro, Fabriano, Trieste, Assisi, ecc) che hanno aderito, soprattutto grazie alla risposta e all’impegno di studenti e studentesse delle scuole superiori, che hanno organizzato manifestazioni culturali, oltre che una maratona di lettura online, a cura dello Staff di Economy of Francesco, della durata di oltre 14 ore, che ha visto collegate oltre 40 nazioni.

Nel salone dell’Officina della Cultura e della Creatività di Soveria Mannelli, messo immediatamente a disposizione dell’Istituto dal Sindaco Michele Chiodo, sempre attento sostenitore delle iniziative promosse dalla scuola, dopo il saluto e lo spunto di riflessione dati dalla Dirigente Maria Francesca Amendola, si è voluto osservare un minuto di silenzio, su proposta del parroco di Soveria Mannelli e docente dell’Istituto “Costanzo”, don Roberto Tomaino, in ricordo delle vittime dell’ultimo naufragio a Steccato di Cutro. Presente all’evento anche la Commissione alle Pari opportunità dello stesso comune, che ha salutato gli studenti rinnovando l’invito a studiare, perché lo studio consente il riscatto da tante forme di oppressione e sudditanza e accresce la consapevolezza dell’importanza della propria libertà e dignità.

Si è dato poi il via alla maratona vera e propria, nella quale si sono avvicendati oltre 45 lettori, dell’Istituto Costanzo e dell’Istituto Comprensivo di Soveria Mannelli, declamando poesie di scrittrici afghane ed iraniane e leggendo brani tratti da La principessa afghana e il giardino delle giovani ribelli; hanno arricchito la manifestazione alcuni intermezzi musicali con il flauto traverso ed una coreografia di danza moderna, il tutto eseguito da allieve dell’Istituto. E’ stata anche l’occasione per presentare il nuovo logo del Centro Antiviolenza “Demetra”, operante nel lametino, logo realizzato da alcuni alunni del “Costanzo” che hanno vinto nel precedente anno scolastico un concorso di idee finalizzato proprio alla creazione di un nuovo simbolo per il centro anti violenza. Nella giornata dell’otto marzo si è voluto raccontare dell’iter prettamente tecnico e creativo che ha portato alla definizione del logo e dell’orgoglio degli alunni del “Costanzo”, fieri di essere stati proprio loro a creare il nuovo simbolo del centro antiviolenza.

A concludere la manifestazione un ultimo lettore, il Presidente della Pro Loco di Decollatura Michele Astorino, che ha recitato i versi di una poesia di Alda Merini, in un simbolico passaggio di testimone tra l’Istituto “Costanzo” e l’Ente, che ha ripreso la maratona di lettura nel pomeriggio presso il Museo della Civiltà Contadina in Decollatura.

“Abbiamo fortemente voluto la manifestazione – dicono gli organizzatori – perché sentiamo il dovere di continuare a stare con l’arte della parola accanto alle donne e a tutti i giovani che stanno cercando di costruire un futuro migliore.”

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