Mare sporco, Filcams Cgil replica a consigliere Montuoro: "Basta difese d'ufficio"

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Catanzaro – “Un vecchio detto calabrese recita più o meno così ‘se non è merda, l’ha cagata il cane…’ Così ci sentiamo di replicare all’indignazione del consigliere regionale di Fdi Montuoro che anziché andare a verificare se i miliardi dei calabresi sono stati investiti correttamente, per evitare che il mare si trasformi in una fogna, si preoccupa di chi, di fronte all’evidenza, indica il re nudo”. È quanto afferma Giuseppe Valentino, segretario Generale Filcams Cgil Calabria.

“Se la politica regionale anziché assumere atteggiamenti da tifoseria nei confronti del Presidente della Giunta, lo supportasse nell’azione di stimolo e di governo forse le cose in questa nostra terra girerebbero per il verso giusto – aggiunge - Puntualmente assistiamo a difese d’ufficio che spostano l’attenzione dal merito e banalizzano le questioni; il consigliere Montuoro per coerenza avrebbe dovuto correre a Caminia e farsi un bagno in quella chiazza marrone per dimostrare alle genti di Calabria che da quando il presidente Occhiuto governa la Regione perfino la melma ha tutto un altro gusto. Verificheremo la capacità di ascolto e la coerenza delle dichiarazioni del consigliere Montuoro nelle prossime settimane, quando la Filcams Cgil Calabria presenterà le proposte di modifica del piano regionale strategico del turismo sostenibile che il consiglio regionale sarà chiamato ad approvare”. 

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