‘Mediterranean cup’, dal 30 ottobre al 2 novembre Reggio Calabria diventa capitale della vela

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Reggio Calabria - ‘Sole, vento e mare: energie rinnovabili e ambiente’. Sarà questo il tema che accompagnerà la 32esima edizione della ‘Mediterranen Cup – Coppa LH Lido Hotel’ che dal 30 ottobre al 2 novembre trasformerà Reggio Calabria nella capitale della vela. La regata internazionale, organizzata dal Circolo Velico di Reggio Calabria, è stata presentata a Palazzo Campanella alla presenza del presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio e del consigliere regionale delegato allo Sport della Regione Calabria, Giovanni Nucera.

Equipaggi giovanili (composti da atleti di età compresa tra gli 8 e i 15 anni) provenienti da ogni parte del mondo, animeranno l’arenile del Lido comunale reggino. “Tante già le adesioni tra cui Norvegia, Malta, Croazia e, per la prima volta, anche gli Stati Uniti  – ha sottolineato il presidente del Circolo Velico Carlo Colella - si gareggerà in condizioni tecniche estremamente interessanti, caratteristica tipica dello specchio d’acqua reggino. Prevediamo in tutto la presenza di 15 nazioni”. Al di là degli aspetti sportivi  l’intento dell’evento è anche quello di prolungare la stagione estiva. “Destagionalizzare il turismo è la strada utile per creare economia e lo sport può fungere sicuramente da traino. In quest’ottica importante è fare squadra – ha evidenziato Colella -  con le altre realtà regionali e incentivare l’economia legata al mare”. A cominciare dallo sfruttamento energetico. In quest’ottica è protagonista il Noel, il laboratorio (unico al mondo) dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria che effettua attività sperimentali direttamente in mare. Ogni equipaggio coadiuvato da un tutor dell’Ateneo, durante la ‘Mediterranean Cup’, avrà la possibilità  di visitare il laboratorio.

“Un evento  - ha dichiarato Nucera - che valorizzerà il mare di Reggio. L’evento che giunge alla 32esima edizione veicolerà un’immagine positiva della Calabria. Lo sport può contribuire tantissimo ad esaltare le eccellenze presenti in Calabria. Oggi dobbiamo fare tutti squadra ognuno  per il proprio ambito di competenza.  Dobbiamo pensare ad un’idea di sport innovativa, dobbiamo fare investimenti mirati per migliorare le  strutture. Abbiamo già mosso i primi passi e a novembre, in questa direzione, svolgeremo un seminario per mappare le criticità dell’impiantistica sportiva di tutto il territorio regionale e capire come intervenire al meglio”.

Il presidente della Regione Calabria ha delineato l’importanza della manifestazione sportiva che si svolgerà a Reggio Calabria: “L’evento internazionale – ha sottolineato Oliverio - è diventato un appuntamento di grande rilievo nella storia delle regate e nel panorama delle varie competizioni di questa disciplina. Dobbiamo investire per far sì che tutte le potenzialità della nostra regione possano essere messe a sistema per rendere ancora più attrattivo il nostro territorio. Il turismo – ha rimarcato il governatore - si sta trasformando, esiste il turismo religioso, quello culturale e quello sportivo e noi dobbiamo supportare ogni settore. Vogliamo investire in questa direzione e proprio per questo sosteniamo con forza manifestazioni come questa che valorizzano il nostro mare. Dobbiamo pensare ad una programmazione di eventi che possa allargare  la stagionalità consentendo alla nostra  regione di valorizzare al meglio la sua vocazione e le sue risorse”. Con riferimento ai Patti per la Calabria, in cui sono previste risorse per l’impiantistica sportiva, Oliverio ha ribadito lo sforzo per realizzare “strutture all’altezza del talento dei nostri giovani. Il nostro territorio deve essere meta di eventi sportivi di livello internazionale. Anche attraverso lo sport un territorio cresce e diventa competitivo”.

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