Lamezia Terme – Una messa della speranza guardando al futuro con ottimismo. È così, che si può riassumere lo spirito con cui il gruppo scout Lamezia Terme 5 ha organizzato un momento di preghiera all'esterno della chiesa del Rosario che da sempre li ospita. La preghiera come momento di unione in un momento storico particolare, che ha portato le attività scoutistiche a fermarsi senza mai però perdere la voglia di condivisione e programmazione del futuro.
Come spiega Alessandra Corrado, Capo Gruppo di Lamezia Terme 5 “Abbiamo organizzato questo momento di chiusura dell’anno scout proprio per rincontrare i ragazzi e ritrovarci rimanendo uniti nella preghiera dopo questi momenti che ci hanno tenuti distanti. Dal 15 giugno in poi i ragazzi suddivisi in piccoli gruppi e mantenendo sempre le distanze e con la mascherina hanno organizzato questo momento – e precisa – loro sono i protagonisti della vita scout, insieme a noi capi hanno curato tutto questo momento dall’altare all’alzabandiera alla gestione dell’offertorio e del coro anche perché dopo questo evento noi scout della zona del Reventino abbiamo deciso all’unanimità di interrompere le attività estive sia per uno spirito di responsabilità ma anche e soprattutto per amore dei ragazzi e delle proprie famiglie”. E nell’occasione lanciano anche un messaggio “Quello che vogliamo dire è di essere uomini e donne di speranza con tutte le persone che ci circondano”. A celebrare la santa messa Don Isidoro Di Cello della parrocchia del Santissimo Rosario. Una lettera ai ragazzi e ai genitori da parte dei Capi Scout sarà l’arrivederci al nuovo anno Scout “Che non manchi mai il fidarsi e l’affidarsi a Dio che è la nostra bussola, il buon senso che è il nostro zaino, la forza di volontà che sono i nostri scarponi, l’allegria e l’ottimismo racchiusi nel nostro fazzolettone che è il simbolo del nostro Gruppo”.
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