Napoli - Al venticinquesimo congresso nazionale Anaao Assomed, che si sta tenendo in questi giorni a Napoli, a rappresentare l’Anaao Giovani per la Regione Calabria, il dottore Michele Quero, dirigente medico presso l’ Unità Operativa Complessa di medicina interna del presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Crotone e protagonista del progetto “Calabria Cardioprotetta” che, da ormai un anno, dalla Calabria, sta disseminando e facendo crescere in varie regioni d’Italia il messaggio della cardioprotezione e della cultura del primo soccorso.
Nell’ambito dei lavori del convegno, il dottore Quero ha incontrato il ministro della salute Roberto Speranza, al quale nei mesi scorsi era stata consegnata simbolicamente la spilletta di “Calabria Cardioprotetta”. Il breve incontro ha rappresentato l’occasione per fare il punto sul percorso realizzato in questi mesi che ha coinvolto altre regioni, in primis la Campania e l’Abruzzo, altre realtà istituzionali e associative nella sfida della cardioprotezione e della defibrillazione delle coscienze, che poggia sui pilastri della formazione, dell’installazione di defibrillatori semiautomatici pubblici, di comportamenti ispirati alla prevenzione.
Un messaggio in linea con quanto affermato proprio in occasione del congresso dallo stesso ministro Speranza che ha ribadito come servano “più risorse per la sanità già dalla prossima legge di bilancio. All’Italia serve un patto sulla sanità che affermi chiaramente che il primo passo per far ripartire l’Italia è ricostruire un servizio sanitario nazionale ancora più forte”.
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