Movimento 24 Agosto su collegamento stazione Lamezia e Aeroporto: "Maggiore impegno per realizzare opere strategiche"

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Lamezia Terme - Il movimento per l'equità territoriale continua l’azione di monitoraggio sulle disuguaglianze infrastrutturali tra Nord e Sud. Sabato scorso, informano: “abbiamo protestato nella stazione di Paola aggiungendo un'altra tappa alla nostra importantissima manifestazione itineraria per chiedere di adeguare la tratta di alta velocita Salerno - Reggio Calabria al resto del paese. Parallelamente stiamo seguendo la situazione sulla perdita del finanziamento dei progetti come la costruzione della aerostazione di Lamezia Terme e l'ultimo miglio necessario per collegare la rete ferroviaria all'aeroporto più importante della Calabria. Siamo stanchi del fallimento di questa classe dirigente che non capisce o non vuole capire quanto sia importante sfruttare le poche risorse economiche concesse al sud perché sfuggite alle grinfie del partito unico del Nord che in questi anni ha dirottato sul proprio territorio la maggior parte delle risorse pubbliche per costruire opere inutili e limitando fortemente lo sviluppo economico del sud”.

A seguito di tutto ciò, per il Movimento: “i cittadini non possono rimanere ostaggio della SACAL e della Regione Calabria che perdono tempo e si rimbalzano la responsabilità. In attesa dell’assemblea dei soci di SACAL e dell’incontro che il nuovo management avrà con la Regione Calabria (previsti entrambi per domani, 30 giugno 2020), chiediamo ad entrambe le parti in causa un maggiore impegno per creare i presupposti affinché queste opere strategiche si realizzano subito senza perdere altro tempo prezioso. Seguiremo gli sviluppi in modo meticoloso preparando la nostra protesta che coinvolgerà i cittadini, le imprese, le associazioni di categoria di tutta la Calabria, così come stabilito nell’ultima riunione del direttivo regionale del 27 giugno scorso a Paola”.

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