Celebrazione del “Giorno della Memoria”, 73 anni dopo la Shoah

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Lamezia Terme – Era il 27 gennaio 1945 quando i cancelli del lager di Auschwitz in Polonia vennero aperti e rivelarono al mondo intero tutti i crimini e le atrocità compiuti contro i prigionieri. “Arbeit macht frei” (“Il lavoro rende liberi”) era la scritta che dominava l’entrata del campo di sterminio nazista. A distanza di 73 anni da quel giorno, l’Italia ricorda quelle atrocità commesse, nella giornata che, istituita nei primi anni del 2000, è stata chiamata “Giornata della Memoria”.

Un giorno affinché non si dimentichi un pezzo di storia e non si spengano i riflettori su uno dei genocidi più cruenti che la storia abbia visto: sei milioni gli ebrei che persero la vita, tra uomini, donne e bambini. Ma non solo, perché nei campi di concentramento e di sterminio, furono trucidati anche tanti altri “emarginati”: rom e sinti, dissidenti politici, criminali, omosessuali, disabili, testimoni di Geova, slavi.

Tutti coloro che venivano considerati “diversi” dovevano, secondo la logica e ideologia nazista della formazione di una società “razzialmente pura”, essere sterminati. E così fu. A distanza di più settant’anni, si ricordano tutte quelle persone, rendere loro omaggio, e soprattutto prendere coscienza di quanto accaduto in passato e fare in modo che altre tragedie del genere non debbano più accadere.

Tra i campi di concentramento che furono istituiti in Italia (tra l’altro quest’anno ricorre l’ottantesimo anniversario dell’istituzione delle leggi razziali in Italia), uno, in particolare, si trovava in Calabria, a Ferramonti di Tarsia, in provincia di Cosenza, liberato nel 1943 dagli inglesi e anche l'ultimo ad essere formalmente chiuso nel dicembre del 1945. Un campo di concentramento considerato diverso perché gli ebrei furono raccolti e internati, ma non uccisi o deportati. Nonostante la vita all’interno del campo non fosse facile, era ben diversa da quella di altri campi di concentramento. E diverse sono state le testimonianze che hanno potuto comprovarlo. Una su tutti quella di Dina Smadar, oggi artista internazionale e figlia di una coppia sposatasi all’interno della sinagoga presente nel campo.

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Le iniziative in programma oggi in Calabria

Per rendere omaggio a questa giornata, diverse sono le iniziative in programma in Calabria.

A Tarsia, proprio nel campo di internamento di località Ferramonti alle 10:30 è in programma l’inaugurazione della biblioteca del campo di internamento e, alle 11:30, un incontro con la partecipazione del professore Giancarlo Elia Valori, titolare della "Cattedra della pace" all'Università ebraica di Gerusalemme.

A Diamante, al Museo DAC è in corso una iniziativa promossa dall'Amministrazione comunale e dall'istituto comprensivo. In programma tra l'altro la proiezione del film "Il bambino con il pigiama a righe" e la presentazione di elaborati e video realizzati dagli alunni dell'istituto comprensivo. Partecipa tra gli altri il sindaco Gaetano Sollazzo.

A Cosenza, al Teatro Rendano è stata organizzata la Giornata di riflessione promossa dall'associazione Kiwanis. Al Teatro Italia Tieri, invece, il Recital di testi inediti della famiglia Levi promosso dal liceo scientifico Fermi. Mentre al Teatro Morelli dalle 10, ci sarà la messa in scena dello spettacolo "Zingari lager". Al Cinema teatro Tieri alle 11 è prevista la messa in scena dello spettacolo "Memorie" promosso dal liceo scientifico Fermi. A curare lo spettacolo è il centro studi Quasimodo. Partecipa l'attore Enzo De Liguoro accompagnato al pianoforte da Pierpaolo Levi.

A Crotone, nella sala consiliare del Comune c’è una iniziativa promossa dall'Amministrazione comunale con la partecipazione degli Istituti comprensivi della città.

A Taverna Sala Consiglio comunale alle 16, è in programma la Tavola rotonda sulle donne deportate nei lager "Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario", promossa dal Comune e dall'associazione "Donne in movimento".

A Reggio Calabria - Biblioteca di Palazzo Alvaro ore 17:00 Incontro col prof. Antonino Romeo sul tema "L'Italia e la Shoah: dalle leggi razziali alle deportazioni". L'iniziativa è promossa dall'associazione culturale Anassilaos.

A Siderno, nella Biblioteca comunale alle 17:30 ci sarà la proiezione del documentario "Tragedia della città - Capitoli della storia di Terezin", promossa dall'associazione Amici del libro e dal Comune.

A Taurianova, nell’Auditorium Istituto Macrì-Terranova, è in programma la manifestazione "Sentinelle del presente, i giovani e la memoria, 27 gennaio 1945-27 gennaio 2018", promossa dall'Amministrazione comunale. Partecipa, tra gli altri, il sindaco Fabio Scionti.

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