Parte da Lamezia la missione calabrese per Slow Fish 2023 di Genova, all’evento presenti otto aziende

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Lamezia Terme - Ci sarà anche uno stand della Regione Calabria alla manifestazione Slow Fish - coast to coast 2023 che si terrà al porto antico di Genova dall’1 al 4 giugno, e che rappresenta una delle iniziative di Slow Food per promuovere la pesca ecosostenibile e la filiera corta. L’evento è stato presentato in conferenza stampa durante il Festival della Carolea a Palazzo Nicotera, alla presenza del sindaco Mascaro e della presidente della Condotta Slow Food di Lamezia Terme Mariacristina Mazzei, attraverso gli interventi di Michelangelo D’Ambrosio, presidente di Slow Food Calabria, e di Giacomo Giovinazzo, Direttore generale del Dipartimento dell’Agricoltura della Regione Calabria, che ha portato i saluti di Gianluca Gallo, Assessore Regionale all’Agricoltura.

Un “gioco di squadra” con le Istituzioni, come lo ha definito D’Ambrosio, che potrebbe portare la Calabria a vincere la sfida di attivare nuove economie, aiutando i piccoli produttori a creare una rete virtuosa, promuovendo la qualità e valorizzando l’immenso patrimonio di biodiversità della regione, valido anche per le risorse legate alle acque. Acque che in Calabria sono anche fiumi, laghi, torrenti e fiumare, coinvolgendo e collegando tutto quanto si trova fra una costa e l’altra, in quel crocevia di scambi fra popolazioni ed ecosistemi interconnessi, culla di civiltà e contaminazioni, che è l’oggetto tematico di Slow Fish 2023.

“Dalla Calabria saranno presenti a Genova otto aziende Calabresi, e non si parlerà solo di pesce ma anche ad esempio di olio e di vino, che ne accompagnano la preparazione, e di agrumi, di prodotti costieri come l’arancia Belladonna, o arancia tardiva di San Giuseppe, nuovo presidio Slow Food”, sottolinea D’Ambrosio, che annuncia la partecipazione dei Cuochi dell’Alleanza, provenienti da quei punti di ristorazione presenti sul territorio che sposano la filosofia di Slow Food e ne promuovono i prodotti: un team, questa volta, tutto al femminile. Ma a Genova a rappresentare la Calabria ci saranno anche dei giovani: fra questi Francesco Bianca, organizzatore del Festival dell’Ospitalità di Nicotera, sulla Costa degli Dei, paese della Dieta Mediterranea. Bianca si definisce “un imprenditore calabrese di ritorno”, che dopo 15 anni passati al nord torna nella sua terra e da otto promuove attraverso questo Festival un turismo sostenibile, dai ritmi lenti, che valorizza il rapporto con l’ambiente e con le comunità locali, per favorire uno sviluppo che “permetta alle nuove generazioni di viaggiare per scelta e non per necessità”.

In un’ottica di ecosostenibilità e di rapporto con i piccoli pescatori sarà presente anche il Flag “La Perla del Tirreno”, per un evento che si configura come il lancio perfetto per una regione che vive al centro del Mediterraneo. Lo conferma Giacomo Giovinazzo, presente all’evento con Marcello Pagano e Gabriele Scalise del Fondo per la Pesca, che ha sottolineato come gran parte della biodiversità regionale dipenda proprio dalle contaminazioni di popoli venuti dal mare, e come sia necessario investire su questo: “Stiamo spendendo bene i soldi della Comunità Europea, a livello di spesa con il Psr siamo secondi solo al Veneto, e abbiamo implementato la raccolta della plastica sui mari: si sta invertendo un paradigma e Slow Food deve essere supporto di questo cambiamento”.

E uno spaccato di questo rilancio è visibile a Lamezia a Palazzo Nicotera, come sottolineato da Mariacristina Mazzei, in “un evento che serve a lanciare un messaggio: che i piccoli produttori di molte realtà virtuose presenti sul territorio, attraverso Slow Food, possono creare qualità e sviluppo”. Entusiasta e orgoglioso il Sindaco Mascaro, che come Mazzei ha rimarcato la bellezza dello scenario in cui l’evento si è svolto, in particolare nel vaglio e nel giardino di uno dei Palazzi storici più significativi della città, animato di visitatori provenienti anche da fuori, grazie ad una sinergia con l’amministrazione che è base, come più volte sottolineato da tutti, di ogni possibilità di futuro per le nuove generazioni.

Giulia De Sensi  

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