Potenziati posti letto Covid in area centrale della Calabria: 30 a Lamezia

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Catanzaro  - Negli ospedali dell'area centrale della Calabria aumentano i posti letto dedicati al Covid 19, che saranno in tutto 223: lo ha stabilito la "cabina di regia" insediata ieri tra le Asp di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, che si sono riunite alla presenza del sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e del management dell'azienda ospedaliera "Pugliese Ciaccio". È stato proprio Abramo a illustrare questa mattina, in una conferenza stampa al Comune, i dettagli di questa sinergia, finalizzata ad alleggerire la pressione sull'ospedale "Pugliese Ciaccio" di Catanzaro. "L'ospedale - ha spiegato Abramo - ha 56 posti Covid, con 46 di sub intensiva e 16 6 di intensiva. Il 'Mater Domini' ha, fino a  oggi, disponibilità di 36 posti di cui 10 sub intensivi e 6 intensivi, quindi un totale di posti di terapia intensiva pari a 28 unità. Sono ovviamente dati che rischiavano di far collassare Catanzaro e il sistema centrale della Calabria e quindi c'è stata la necessità un maggiore approfondimento con le altre Asp per capire quale tipo di aiuto potevano dare, in base all'ordinanza del vicepresidente della Regione Spirlì. Era stata inserita anche 'Villa Bianca' ma fin quando non si effettueranno i lavori nella struttura non sarà disponibile per posti Covid, per cui abbiamo rimediato in altro modo".

Nel dettaglio - ha spiegato Abramo - "l'Asp di Vibo per la prima volta ha dato la disponibilità nell'ospedale di 36 posti Covid di cui due sub intensive e 8 intensive, Tropea ha dato la disponibilità di 22 posti Covid che possono essere anche attrezzati come sub intensiva, Lamezia Terme ha dato la disponibilità di 30 posti di cui 6 sub intensivi, Crotone ha oggi 43 posti Covid, di cui tre posti di intensiva. Quindi noi avremo un totale di 223 posti Covid nell'area centrale, di cui 86 sub intensiva e 39 intensiva. Questo - ha spiegato il sindaco di Catanzaro - ci permetterà di trasportare al momento i malati che sono al 'Pugliese' nelle altre province e  di utilizzare meglio anche il 118, che finora trasportava i malati solo al 'Pugliese' di Catanzaro e viveva una situazione di confusione".

Secondo Abramo  "si è cercato di fare rete tra le Asp per definire posti letto Covid, e abbiamo trovato  una quadra con alcune disponibilità che finora non c'erano state. Attraverso questa rete l'area centrale della Calabria a mio avviso funzionerà bene". Un altro aspetto trattato dalla "cabina di regia" è stato quello dei tamponi: "Nelle prossime ore - ha aggiunto Abramo - sarà pronta l'ordinanza per dare la possibilità a otto laboratori della Calabria di aprire nell'immediato per fare i tamponi. Purtroppo ancora manca una cabina regionale, perché alcuni settori non si parlano e non è bello: appena sarà nominato il commissario sarà necessario fare un tavolo permanente per risolvere le tante problematiche. A Catanzaro ancora oggi processiamo tamponi che arrivano da Crotone, Vibo e Cosenza, non è giusto perché poi le nostre scuole hanno difficoltà. Il 30 novembre riapriremo le scuole: sul sistema scolastico della provincia saranno distribuiti 21 infermieri che hanno aderito al bando dell'Asp e - ha concluso il sindaco di Catanzaro - ho chiesto alla Protezione civile di distribuire 10,000 tamponi veloci perché comunque ci aiutano a fare uno screening nel sistema scolastico attraverso questi infermieri".

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