Lamezia Terme - Sopralluogo questa mattina presso la Fondazione Terina di Lamezia. Il presidente dell'Ente, Gennarino Masi ha accolto tecnici e funzionari del ministero della Giustizia per avviare i lavori per l'allestimento dell'aula bunker che dovrà ospitare il processo "Rinascita-Scott", contro le cosche vibonesi. Tra gli indagati politici, avvocati, commercialisti, funzionari dello Stato e appartenenti a logge massoniche.
"Sono venuti - ha detto Masi - per fare riscontri e definire il dettaglio degli interventi da effettuare". Nello specifico si tratta di lavori edili e impiantistica, compreso la parte esterna che riguarda il viale esterno da ripulire. Come è noto, l'aula sarà allestita in un immobile di 3.000 metri quadrati. Saranno 456 gli imputati, 230 avvocati, 200 tra parti civili e addetti per un numero complessivo che si aggira intorno a 1000 unità. Nell'aula bunker di Lamezia, il processo avrà inizio a settembre dopo l'udienza preliminare che si terrà a Rebibbia l'11 settembre. La scelta di Lamezia è maturata dopo un protocollo d'intesa firmato dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede con la Regione.
A.C.
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