Rappresentanza mamme territorio Reventino si riuniscono su servizi sanitari: “Desideriamo presenza costante pediatra di base”

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Soveria Mannelli – Una rappresentanza delle mamme del territorio del Reventino si è riunita per discutere dei servizi sanitari, “sempre di più compromessi”. A darne notizia sulla propria pagina social il “Comitato pro ospedale del Reventino”.

“L'ospedale è donna, ma più che donna è mamma. Mamme che non ci stanno più a vedersi in balia di circostanze approssimative, quasi fortunose. Desiderano soltanto un presidio sanitario costante per i loro piccoli, dovendosi districare in un comprensorio montano e complicato. Desiderano più che altro, un dipartimento territoriale montano con una pediatra di base che assicuri una presenza costante e che, come usuale, abbia i suoi benedetti 800 assistiti”. Questo, quanto emerso dall’incontro.

“Non - sottolineano ancora dal Comitato - una pediatra una tantum che sebbene abbia fornito la sua innegabile disponibilità, può provvedere solo per 80 assistite. E, inoltre, pretendono l'ambulatorio di pediatria aziendale che svolga il servizio con turni ben precisi con la presenza del pediatra. È stato un incontro costruttivo, che si è allargato al resto dei problemi ospedalieri che in questo contesto si vivono con grande apprensione. Insomma, si sono gettate le basi per trovare soluzioni possibili, che se restano aleatorie, impongono risposte ferme e decise. E con le mamme non si scherza”.

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