Scomparsa del mister lametino Maurizio Perri: il cordoglio nell'ambiente sportivo

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Lamezia Terme - La notizia della scomparsa, a soli 63 anni, di Maurizio Perri ha suscitato molta commozione in città ed in particolar modo in ambito calcistico, dov’era molto conosciuto per i suoi trascorsi da giocatore, prima, ed allenatore, poi. Dopo aver combattuto, senza mai perdere il sorriso fino all’ultimo, per ben quattro anni contro una brutta malattia, se n’è andato giusto qualche ora dopo che i suoi ragazzi, la squadra dei Biancoverdi Raffaele, sul campo avevano conquistavano la storica promozione in Prima Categoria. Se il primo salto, quello di tre anni fa dalla Terza in Seconda Categoria, lo aveva visto, seppur con i primi segni del male già in corpo, protagonista in panchina, stavolta non ha potuto fare altrettanto. Dal suo letto di casa si era comunque fatto  raccontare l’azione del gol biancoverde, nonchè una breve analisi della finale play-off. Quasi come a volersi addormentare sereno e contento per quest’ultima, grande, soddisfazione sportiva datagli dai ragazzi. Ha infatti lasciato la vita terrena ieri di primo mattino, giusto in tempo per ricevere la dedica promozione del suo team.

Anche se, ormai allettato, mancava dal campo, e dagli allenamenti, da circa tre mesi, Maurizio Perri era sempre rimasto legatissimo alla squadra, di cui era pur sempre l’allenatore, ed al suo presidente Saverio Caccamo, al quale lo univa un rapporto fraterno e speciale. Da calciatore fece parte della Berretti della Vigor Lamezia nel 1977, nel secondo anno della gestione Spelta. Era una seconda punta, ma ricopriva anche il ruolo di esterno sinistro. Gli studi universitari lo portarono poi a giocare anche fuori regione, ma sempre a livello dilettantistico. Diverse, invece, le squadre allenate a Lamezia e nel suo hinterland. Dal Curinga al Nicastro, passando per la forense lametina. Fino a quando non decise di sposare la causa degli allora nascenti Biancoverdi Lamezia. Toccanti le parole con le quali il suo ultimo club ha voluto ricordarlo sulla propria pagina facebook. 

“Avvocato di professione, padre di famiglia esemplare, uomo di animo buono, è stato il nostro unico allenatore, uno dei primi a credere nel progetto Biancoverdi. Proprio ieri (domenica ndr)  ti abbiamo regalato l’ultima gioia, la promozione in Prima Categoria, che si aggiunge alla vittoria del campionato e della supercoppa di tre anni fa sotto la tua guida. Difficile anche solo immaginare di aver perso una persona così importante sotto ogni aspetto, sia a livello privato che professionale. Di te ricorderemo l'entusiasmo, la creatività e l'amore che mettevi in ogni tuo gesto. Mister Maurizio Perri nei nostri cuori, il tuo ricordo rimarrà indelebile.  Sarai per sempre il nostro ALLENATORE!”. Ma Maurizio Perri era persona stimata anche dagli avversari. “Vogliamo ricordarlo come un grande uomo di sport. Con lui c’è sempre stata una forte stima reciproca”.  Questo il pensiero fattoci pervenire dal tecnico  Jimmy Cutrì e dal gruppo calciatori-dirigenti ex Fronti e Platania. La camera ardente è allestita presso la casa funeraria Vescio. I funerali, invece, si terranno oggi pomeriggio, alle 17 nella chiesa di Sant’Antonio.

Fer.Gae.

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