Scontro sull'A2 vicino Falerna, il racconto di una famiglia "Grazie agli agenti che ci hanno salvato la vita"

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Lamezia Terme - "Grazie ai poliziotti della Stradale in servizio a Lamezia Terme che grazie al loro intervento hanno salvato la vita a me e alla mia famiglia". A parlare è la signora Anna che racconta quanto accaduto qualche settimana fa lungo l'autostrada e soprattutto per esprimere la sua gratitudine agli agenti: "La sera di sabato 21 maggio scorso ci trovavamo sull’autostrada A2, in direzione sud, appena superato lo svincolo di Falerna in provincia di Catanzaro. Insieme alla mia famiglia, ci trovavamo in autostrada diretti a Reggio Calabria. Dopo aver superato lo svincolo di Falerna abbiamo sentito il suono concitato della sirena di un’auto della Polizia Stradale che ci ha fatto sussultare dalla paura. Un agente, dal finestrino della pattuglia, facendosi spazio tra le altre vetture andava a velocità molto sostenuta e avvisava tutti della presenza di un probabile pericolo".

"Non capivamo il perché di tanta concitazione - prosegue nel racconto - ma vedere quella macchina e l’azione perpetuata dai poliziotti ci hanno fatto capire che tutto veniva fatto per la nostra sicurezza ed in breve tempo, noi insieme alle altre automobili abbiamo iniziato a rallentare fino ad fermarci. Solo dopo qualche minuto ci siamo resi conto dello scampato pericolo. Abbiamo capito, io e mio marito di quanto noi, ma soprattutto i nostri bambini, fossimo stati esposti ad un qualcosa di molto grave. Un uomo, presumibilmente ubriaco, viaggiava contromano ad alta velocità. L’intervento dei poliziotti ha consentito il nostro rallentamento e quello di tanti altri. Solo un camion ha continuato il suo viaggio verso sud, perché gli agenti non hanno fatto in tempo a fermarlo e l’auto si è schiantato contro il mezzo in un tratto dell’autostrada a corsia ridotta dalla presenza di alcune barriere di cemento. Il bruttissimo impatto - riferisce la donna - ha causato meno danni di quanti ne avrebbe potuto effettivamente provocare. Il solo pensiero di un possibile scontro frontale tra la nostra auto e quella dell’altro viaggiatore mi terrorizza da allora e a me ed alla mia famiglia non resta altro che ringraziare i due agenti che non curanti del pericolo a cui loro stessi andavano incontro, hanno pensato di mettere al sicuro prima tutti noi non pensando invece alla loro incolumità. Grazie a questi poliziotti che ci hanno salvato la vita".

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